Litweb
intervista Daverio. Daveru?
Daveru?- mi domanda spesso una amica, non so se perché non ci creda affatto o
per dire che quella cosa, quand’anche fosse vera, sarebbe niente, visto che lei
dopo un attimo l’ha già scordata, infatti me la ridomanda.
Così, davvero,
vi riporto mia intervista con Daverio, al Limen e sulla soglia del Palazzo
Gagliardi di Vibo Valentia, ieri sera.
Intervista
da Litweb, aerea e senza televisione, senza registrazione. Solo tasti di
tastiera.
Conferenza,
conferenza, ci sediamo inizia il Limen
Arte da far
incontrare, da mostrare e da gustare per infine premiare.
Guardar
lontano veder vicino, L'arte di guardare l'arte, L'arte è la nave, Arte stupefacente.
Da Dada alla Cracking art. Installazioni
In corsivo titoli di libri di Daverio, che solo stasera conosco,
venendo io da un paese straniero, dalla
Litweb, appunto, come inviato speciale.
Ascolto suoi aneddoti storici sui balconi di ghisa inglese nei palazzi
nobiliari di Vibo Valentia e su navi,
con arance e vino verso l’Inghilterra, ritornanti, per stabilizzar peso,
carichi di ghisa, (a minor prezzo di quella di Mongiana) e su come
il marmo di Carrara stia sulle soglie delle scale del palazzo Gagliardi,
essendo la proprietaria cugina dell’arciduca di Toscana.
Una vera commistione di elementi, commenta Daverio, forse maggiore di
oggi in cui tutto sembra commisto e non lo è.
Continua e ci porta in Parlamento Europeo a chieder vocianti solo di
immagini, di statue e dipinti, gridare che con arte Italia sia fatta, salvata,
dice lui, per il vero motivo che sia Italia e Calabria il paese dell’immaginazione.
Così lo ascoltiamo e lo seguiamo
per stanze e dipinti fermandoci insieme a dire bravo, interessante, molto
carino oppure niente, sentendolo dire che per esser veri bisogna dire una
bufala grande, dirla con forza e crederci davvero, convincere gli altri che
questa sia vera, come fu con Capalbio, luogo di residenza di intellettuali, ma
quali? Sorride lui, eravamo solo quattro amici che volevano divertirsi, eppure
Capalbio diventò quello che per scherzo lui aveva detto.
Ed a questa sua asserzione io dico:- Ahah come il regno della Litweb!-
Lui mi dà mail ed io manderò mio stralunato post su incontro Daverio -Daveru?-
direbbe mia amica.
Daverio sarebbe pronto a fare un catalogo, perché un catalogo ci vuole,
è come una casa, ed io son già nel film La migliore offerta e ricordo Virgil,
il protagonista, Geoffrey Rush, alle prese con un catalogo che stravolgerà la
sua vita.
Daverio come Geoffrey?
Da Dadaista al Regno. Inviato in redazione il 21 dicembre, IV domenica
d’avvento alle ore nove e venti. Venti Post\umi per voi.
Ippolita Luzzo
1 commento:
Adoro Daverio!
Ho avuto occasione di incontrarlo al Salone del Libro di Torino un paio d'anni fa, ancora meglio dal vivo che in tv...
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