venerdì 12 dicembre 2014

Cominciamo a brindare all'anno che non c'è



L’anno che non c’è
A ritroso con Huysmans
Al contrario, andiamo contro corrente.
Negli anni, nell’anno che non c’è.
Una successione di fatti, misfatti, e nullità,
Una successione di vigliaccherie, tradimenti, canagliate.
Ripeto il concetto perché ogni sinonimo arricchisce l’altro.
Una successione di euforia, di possibilità, di incontri.
L’anno che le stelle davano per vincente, realizzante, se ne va nel silenzio, a ritroso.
Come Des Esseintes, nella sua casa ben arredata, fra l’ibisco che fiorisce e la pianta grassa mette gemma nuova.
L’anno che come il vino si chiarifica.
Vengono utilizzate da una a due chiare d’uovo per ogni 100 giorni.
Una volta mescolati gli albumi, si vanno ad addizionare alla massa dei fatti omogenizzandola per qualche minuto. Dopo un settimana la chiarifica avrà fatto effetto, proteine, veleni in eccesso, precipitano assieme al bianco dell’uovo nella parte bassa della vasca, sedimentandosi.
Viene separato l’anno  dal deposito pescando con una pompa dalla parte alta della vasca. L’anno  sarà pronto per essere imbottigliato.
L’anno che non c’è
Evviva noi che A ritroso rifiutiamo il processo ed il progresso su una radio batti il quattro verso l’anno che verrà

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