venerdì 30 gennaio 2015

Una storia, due storie, tre storie. Fatti, non storia

... Leggo, su facebook,  la cotale confessare due storie, avute su facebook, e mi trattengo dall'intervenire, non sia mai anche costei mi possa segnalare quale disturbatrice dell'ordine universale circa incontri deviati in storia.
 
Leggo e sento, ricordandomi uno studente, un certo Onorio, che riferiva di storie finite con tizia, caia e sempronia, ed io mi domandavo:- Ma che storie sono? Questa non è storia.-
Sono fatti, avvenimenti, incontri, fugaci, non storia.
-Non avete avuto storia e storie su facebook- mi vien voglia da dire.
Una mia amica mi contraddice, raccontandomi di una sua vicina, rimasta vedova, che iniziò a mettere foto di lei, foto di lei, foto di lei, finchè non si sposò. Dopo tante storie.
Molti infatti cambiano corso di frequentazioni qui su facebook, e diventa una storia, una, che ha un suo iter e delle conseguenze.
Per esserci storia bisogna infatti rintracciare le fonti e t le concatenazioni di avvenimenti
Tutta la storia è una conseguenza
Rimanendo nell'enunciato sbagliato dell'aver avuto tre o dieci storie, potrei suggerire di usare il termine incontro. Ho incontrato... e poi non mi sono incontrata più.
 Questo sarebbe il riassunto delle tante storie che leggo quassù su facebook per semplice diletto.
Da lettrice retrograda e conservatrice io credo ancora nella storia di coloro che fanno la storia
una storia

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