lunedì 19 gennaio 2015

Caro Italo- Film Cartolina



Italo- Film Cartolina

Una Scicli barocca, i vicoli, ‘U Gioia, le campagne, il mare.
Modica con l’aula consiliare del Municipio, i corridoi e l’atrio del Palazzo San Domenico e  il Teatro Garibaldi con il Tondo del maestro Guccione, Cava Ispica, la Conca del Salto.
 Gli attori principali, Elena, la maestra, Barbara Tabita, la  consigliere comunale Nigro, Marco Bocci il sindaco, e  Vincenzo Lauretta, il figlio, insieme con i grandi attori del teatro siciliano  fra cui Tuccio Musumeci, Lucia Sardo, Andrea Tidona, Marcello Perracchio, Saro Spadola, Assunta Adamo.
L’opera prima di Alessia Scarso, montatrice diplomata al Centro Sperimentale,  procede sospesa tra favola e realtà.
Al Cinema Due Mari, il film ispirato al cane randagio Italo, vissuto negli ultimi anni della sua vita in via Francesco Mormino Penna, salotto barocco della città di Scicli.
Scegliamo di vedere Italo, io e la mia amica, attratte più dall'orario dello spettacolo, primo pomeriggio, che dal soggetto e poi, man mano piacevolmente sorprese e commosse ci siamo rallegrate di averlo visto.
Il cane Italo, la storia vera di una amicizia di un paese con un cane.
 Smentendo una iniziale diffidenza, il delicato e lieve uso del racconto, senza mai scivolare nella caricatura, il rispetto dei sentimenti, il corale di tutto un luogo, già raccontato anche da Ficarra e Picone, qui diviene favola, commedia italiana con una sua dignità.
Il dire che rappacifica, il narrare come unità, il corale che ci farà popolo, rimanendo persone nella semplicità.
Tutto questo avviene per affetto verso una bella storia regalataci da un cane, un meticcio di labrador, un cane umano, saggio.   

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