venerdì 14 febbraio 2014

Naufragio alla vita- Grazie al naufragio che ci salvò




Da Naufragio alla vita a Matilde  
                    Ippolita a Daniela

 Lei dedica suo libro a Rolly Polly, la bambola che più la butti giù, più lei torna su-
 la bambola della sua infanzia.
 Io non avendo mai avuto bambole scrissi di Ercolino sempre in piedi, più lo butti giù…
Scherziamo su questo testardo e mai domo volere essere noi, sorridiamo  se vediamo i visi di altri nostri diversamente simili offrirci una mano, quel ramoscello, speriamo un tronco ben forte, a cui aggrapparci anche per un solo momento.
Ci son tante zattere nel nostro oceano

Naufragio alla vita
Anime perse, anime spente,
lambite dalle acque di un oceano,
che si agita in un vortice lento;

Sembra l’inferno dantesco
 persi fra i flutti

Anime limpide e serene,
lacerate dal logorio del tempo;

 attendono deflagri la bomba

ché la vita è precipitare,
senza affondare,

la spirale, un vortice. Anche questa una delle immagini più spaventevole della mia infanzia. Chiudevo gli occhi la sera e vedevo questo vortice risucchiarmi bambina, scendere giù nelle pareti, poi mi hanno detto che rivivevo la nascita lunga e faticosa
e comunque dopo essere nati
ed aver trovato il tenue ramoscello dell’albero e porti d’approdo
sappiamo

che è scampare la vera tragedia del naufragio
un divenire che diviene certezza
 delle cose scontate, piatte e banali del quotidiano-dico io-
albeggiare a
questa leggerissima e molleggevole brezza.

Naufragio alla vita per andare e andare via dalla nave che affonda già.
Moltissime zattere nel nostro oceano
Ed è come nel Film I Love Radio Rock, mentre la nave va giù, e il conte Seymour, il DJ della radio mette pezzi di musica rock, e non finisce la musica, nel mare arrivano tantissime zattere  cantando in coro, e con coperte e con le mani scaldano e salvano il nostro amore, la voglia di vivere.

Oggi 2 Ottobre nasce Matilde. Non aspettare la vita non ti aspetta. Una zattera che ci porterà in approdi sconosciuti

Nessun commento: