venerdì 13 novembre 2015

La Teoria del tutto


“C’è sempre qualcosa che si può fare con successo”

La teoria del tutto è quella penna rossa che cade per terra in una affollata assemblea di studiosi ed universitari. 
Lui è sul palco ed ascolta la domanda dal pubblico. Fra la domanda e la risposta passano attimi di riflessione e attimi di azione.
I suoi movimenti diventano più sciolti.  Si alza dalla sua sedia a rotelle, prende la penna e la riconsegna ad una bionda e fresca studentessa che lo guarda estasiata. Lui ha un gesto affettuoso e poi lo ritroviamo seduto sul palco con in mano tutti gli aggeggi che gli permettono di vivere e parlare. 
La teoria del tutto è in quel ritorno  nella dimensione temporale della manchevolezza, del limite umano da oltrepassare se impareremo ad andare e raccogliere quella penna che è caduta a terra. 
Scrivere sulla lavagna nera del tempo formule algebriche oppure sintagmi, scrivere il suono della  parola anagrammando il continuo fluire del nostro discorso, la voce il logos il sentimento, scrivere per non arrendersi e per capire che spazio c'è nell'universo per chi possa guardare i buchi neri collassare dalle magli larghe di un maglione che difficilmente da solo si riuscirà ad indossare. 
e questa è la  risposta dalla sua postazione stellare

"Professor Hawking, lei ha detto di non credere in Dio… Ha una filosofia di vita che la aiuta?

È chiaro che noi siamo solo una razza evoluta di primati su un pianeta minore, che orbita intorno ad una stella di medie dimensioni nell’estrema periferia di una fra cento miliardi di galassie… Ma, fin dall’alba della civiltà, l’uomo si è sempre sforzato di arrivare alla comprensione dell’ordine che regola il mondo. Dovrebbe esserci qualcosa di molto speciale nelle condizioni ai confini dell’universo. E cosa può essere più speciale dell’assenza di confini? Non dovrebbero esserci confini agli sforzi umani. Noi siamo tutti diversi, per quanto brutta possa sembrarci la vita, c’è sempre qualcosa che uno può fare e con successo. Perché finché c’è vita… c’è Speranza!

Stephen"
La teoria del tutto "Nessuno sa mai da dove il prossimo grande salto arriverà, né da chi…
Prof. Sciama"

Mia  teoria del tutto: se il corpo diventa gabbia hai sempre una mente per volare, anzi una penna.

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