viene ascoltato da Gianluca Garrapa su Radioquestasera, prima intervista dell'anno https://www.mixcloud.com/QuestaSera/a-radioquestasera-ippolita-luzzo-redattrice-giornalista-regina-della-litweb-120119/?fbclid=IwAR1rpW1gjCC88w12zbTgLn-BaF_FBEhQCzYXQ5tkHUwVyltkxJbRBa_gn3M
Ad un mese circa dalla pubblicazione Pezzi dal Regno della Litweb viene recensito da Walter White sul suo sito https://writingbadweb.wordpress.com/2019/01/14/metarecensionina-23/?fbclid=IwAR3Jm82v0uf96_4qUJCrn2C_tudV0L_CC4LgO054KKJpEgmyVhH_velCK98
Alla fine del 2019 arrivano i pensieri di Emanuela Chiriacò
29 dicembre 2018 alle ore 14:23
Sono quadrate le radici di Ippolita Luzzo, i suoi pezzi di cuore, figli metafisici tatuati sulla carta battono al ritmo della prosa poetica, del vissuto letterario, e del profondo contatto con l'interiorità.
Parti molli in cui Ippolita mette le mani con guanti di coraggio e sfida: donna di verità vestita di velluto e ruvidezza, monito e carezza.
Grazie per questa lettura: un albero da abbracciare; famiglia di lettere e bene culturale.
Con affetto, Emanuela
Pezzi dal Regno della Litweb sono stati pubblicati il 3 Dicembre 2019 e poi fatti debuttare alla fiera del libro Più libri più liberi nei giorni 7 e 8 dicembre presso lo stand della Casa editrice Città del sole di Reggio Calabria alla presenza di amici carissimi ed affettuosi che mi piace ricordare per le risate e per l'affetto grande: Claudia Melica, Lidia Popolano, Paolo Vanacore, Giuseppe Girimonti Greco, Dante Maffia, Peppe Millanta, Enrico Cameriere, Roberta Macrì, Gaetano Failla, Ezio Sinigaglia, Clara Cerri, Roberta Macrì, Vito Di Battista e poi via via tutti i miei carissimi abitanti del regno della Litweb.
Gaetano Failla ha scritto su Ibs una recensione che allego “Io non sono una donna del sud”, scrive Ippolita Luzzo nel primo verso della poesia posta all'inizio del libro. “Pezzi” è un’opera che raccoglie, in armoniosa eterogeneità, articoli di saggistica letteraria, recensioni, poesie, considerazioni culturali e politiche, brani diaristici, aforismi, invettive, frammenti polemistici, sapienziali, ecc. Sin dall'esordio di questo libro ricco e vitale, l’autrice dichiara la sua non appartenenza, negando perfino il suo vincolo geografico e culturale con quel meridione italiano dove è nata e tuttora vive. L’ anticonformismo e il cosmopolitismo radicale colorano di libertà e d’impeto utopico l’attività di blogger di Ippolita Luzzo e gli scritti di questo libro. “Pezzi” è un volume pubblicato - forse non casualmente, considerando i sottili fili sincronici che ci rendono universali e senza tempo - da una casa editrice che si chiama “Città del sole”, nella esplicita risonanza utopica campanelliana. Tra vampate di ribellione e nel passo placido del flaneur che osserva con l’incanto e la profondità d’un bambino, l’autrice si scaglia contro la sua piccola città esangue e corrotta da una malattia mortale, e contro la più vasta mediocrità nazionale e internazionale. Al contempo Luzzo ci dona intuizioni contemplative e si pone come avanguardia d’una sorta di lotta di classe editoriale, si schiera cioè a difesa degli autori delle piccole e medie case editrici che rischiano di essere divorati, in una giungla libraria dominata dalle leggi del profitto, dai mostri delle grandi case editrici. “Pezzi” dunque è sia un libro su una funzione culturale che qualsiasi autore che voglia dirsi tale dovrebbe manifestare – quella della difesa di verità e bellezza - sia un’opera che in sé rivela assolutamente l’arte creativa della sua autrice, di Ippolita Luzzo, nel “regno della litweb”.
E subito nella prima settimana del libro l'articolo presentazione di Massimo Maugeri su Letteratitudine, un vero omaggio ai Pezzi e al Regno con la grande ospitalità di Massimo che ringrazio immensamente.
L'articolo ha avuto 189 condivisioni su Facebook, certamente per la grande visibilità di Letteratitudine che ha oltre cinquantamila lettori sulla pagina e dodici anni di fervente attività letteraria
https://letteratitudinenews.wordpress.com/2018/12/12/pezzi-dal-regno-della-litweb-di-ippolita-luzzo/
Molti hanno preferito farmi sapere le loro impressioni in forma privata, con mail, telefonate, messenger, watsapp, e non sono mancate qualche perplessità da me condivise.
Uscirà proprio per questo sul blog di Giuditta Casale a Febbraio "I miei dieci buoni motivi per non leggere i Pezzi dal Regno della Litweb".
Aspettandovi sul blog di Giuditta Casale vi abbraccio e vi ringrazio tutti.
Ippolita Luzzo https://www.facebook.com/ippo.lu/media_set?set=a.2145146045507792&type=3
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