Il Cielo blu che non c’è più
Aprile 2015
Nel 1966, con fondi della Cassa per Il Mezzogiorno, decidono, i geni della politica ambientale, di sbarrare il corso del fiume Angitola nel territorio di Monterosso e
Maierato, ora provincia di Vibo Valentia
Passano gli anni, la diga dà origine ad una oasi
naturalistica del lago dell’Angitola, una delle riserve più importanti del Mediterraneo.
“ Il lago fu creato artificialmente nel 1966 sul vecchio
alveo del fiume Angitola, che nasce a Capistrano, dal Reschia, proveniente da
S. Nicola e dal torrente Nia, che attraversa Maierato. Situato nel territorio
di Maierato, lungo il corso del fiume Angitola, il lago si trova all’estremità
meridionale della Piana di Sant’ Eufemia. Il territorio dell'oasi ricade, nei
comuni di Francavilla Angitola, Maierato, Monterosso Calabro, Pizzo Calabro e Polia.
Fu vincolato come oasi con D.P.G.R. n. 557 del 12/05/1975. Attualmente la
gestione dell'oasi è affidata al WWF Italia”
Da Strill
Mercoledì 17 Febbraio 2010
“Maierato (VV): abbassato livello dell’acqua della diga dell’Angitola
E’ stato abbassato, nel corso della notte, il livello
dell’acqua della diga dell’Angitola, che si trova a circa tre chilometri da
Maierato, il paese evacuato completamente ieri mattina per una frana.”
De Nisi, Presidente della provincia di Vibo, allerta il Consorzio di bonifica affinché
intervenga per impedire il fenomeno”
Ora pro nobis
Da allora il nostro cielo non fu più blu, di mattina.
Invidiosi delle nostre terse giornate, i Numi si
apprestarono a cancellare quello che era di tutti, il cielo, l’aria, e impegnano, ancora ora, soldi e lavori per cancellarne il ricordo, per annientare le nostre risorse.
Ora arriva la discarica più grande d'Europa... pardon la seconda.
La faranno bellissima
Meglio il lago e la diga. Morire di nebbia meglio è
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