I morti che noi siamo
il rispetto pretendiamo.
Siamo i morti di domani.
Noi ci siamo e non ci siamo.
Siamo il nulla del domani,
siamo solo di passaggio, intermezzo musicale.
Nel frattempo del presente ci formiamo una coscienza e pensiamo che sia vero tutto quello che vediamo.
Che sia vivo e che non muoia, in eterno resterà.
Noi immemori giochiamo con i morti,
li osanniamo se un guadagno avremo nel vederli sventolare.
Se non sono più importanti già li abbiamo dimenticati
non capendo che noi tutti è di
loro che siam fatti
Ippolita Luzzo
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