Ok
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Una
medaglia cento illusioni. Il giornalismo che non mangia. Puri. Premiati. Ma
non pagati. Quelli che ci credono.
Quelli come noi ben pochi sai ce n'erano...
Diranno
così ai loro nipotini i giornalisti che mi confessano di tutto in messaggi
privati.
Come non siete
pagati, come venite licenziati, come ora fate i telefonisti a cottimo, come
tutto involve il tempo e non lo puoi fermare. Una stampa al tempo di Gutenberg.
E poi su sponde diverse pluripagati giornalisti inneggiano canti osceni, accoppiano testate e prendono fondi
nazionali, generano mostri e costruiscono mondi paralleli di verità nascoste.
Evviva.
La Repubblica non è Il Giornale, Il Giornale
non è La Stampa.
La Stampa
non è Il Mondo... Libero.it
Il Tempo non ci basta.
Noi non vi leggiamo più. Ci leggiamo tra
noi. Fiduciosi che una stretta di mano e la stima valga di più dei tanti
premi Pan d'oro, Premi Pan di zucchero
del paese di Bengodi.
"Dacci oggi
il nostro pane quotidiano"questa la preghiera antica pur sempre valida
Il pane
cibo di ogni comunità, Cara Ester siamo con te. Con stima e libertà
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lunedì 29 settembre 2014
Cara Ester Castano- Una medaglia cento illusioni
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