"Problemi di identità" è il sottotitolo di un esperimento letterario per far sì che un personaggio viva al di là del suo autore. Carlos Zanòn, l'autore del libro, è un tramite affinché a vincere sia sempre il gioco letterario che sospinge verso l'immortalità esseri inventati dalla fantasia di un uomo mortale. Troviamo in questo libro il Carvalho di Manuel Vàsquez Montalban? non sarebbe possibile. Qui, nel giallo della copertina, troviamo proprio problemi di identità, sottotitolo perfetto, per una versione italiana del libro tradotto da Bruno Arpaia e pubblicato da SEM.
Il libro è in uscita nelle librerie in questi giorni in cui moltissimi hanno problemi di identità.
Nella prima pagina vi sta scritto " Il protagonista ha un proprio autore, MVM." e poi sotto viene spiegato che gli eredi di Montalban hanno autorizzato l'utilizzo del personaggio a Carlos Zanòn.
"Conoscermi è amarmi" dice a pagina 326 Carvalho a Matacanas, e sull'affetto discutono in due, per giungere alla conclusione che siamo affettivi, e se così non fosse sarebbe troppo freddo dappertutto.
Ci affezioniamo alle ideologie, ai paesi, alle città, ai personaggi letterari, agli amici e l'affetto è ciò che conforta i lettori ogni qualvolta sulle pagine di un libro ne trova l'evidenza. Affetto ed ironia, a pagina 277 " È una mia impressione o dal ‘92 nessuno ha più il senso dell’umorismo?" ce lo domandiamo con Carvalho, noi smarriti da questi tempi divisi fra bianco o nero, fra irridere chi sbaglia o chi non la pensi come la massa.
A volte mi consiglio ciò che l'autore consiglia a Pepe " Dovresti lasciare il quartiere, Pepe, lasciare la città perché lei ha ormai lasciato te e questa è una scenografia che l'ultima compagnia teatrale ha dimenticato di portare via. La gente ti guarda perché guardi strano, Pepe, però nessuno sa chi sei, nessuno ti riconosce, come tu non riconosci nessuno." pagina 24 di una Barcellona che "dovrebbe avere come emblema l'aquila che divora il fegato di Prometeo." in una rigenerazione che piacerebbe a Vargas. Anche le città hanno problemi d'identità in questo farsi della storia a volte impietoso a volte carico di promesse.
Carvalho di Zanòn tenta di dribblare i tempi e cerca di scansare l'integralismo feroce con l'arte del dubbio, della filosofia e a pagina 207" Di solito non sono mai d'accordo o in disaccordo con nessuno . Le cose mi importano quanto mi importano" e potrei continuare a dire quanto lo abbia trovato consono al mio fare, quando scherzosamente dico che a volte sono d'accordo con una tesi e con l'antitesi, ricordi dei miei studi filosofici, cercando una sintesi che mi dia serenità.
Ed in Zanòn ho trovato lo stesso cercare, con Problemi di identità.
Un dialogo interiore che è esercizio d'intelligenza.
Ippolita Luzzo
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