Marco Patrone è Recensireilmondo, per quello strano fenomeno per cui i titolari di blog prendono il nome del blog stesso, come se la cosa fosse inscindibile.
Qui però l'autore è lui, autore di Kaiser, Arkadia Editore 2018, collana Eclypse.
Mi metto a scrivere con timore e con attenzione in questo Primo Maggio soleggiato e verde.
Il libro, arrivato in libreria il 26 Aprile ed è presente su IBS e su molti altri siti online, sarà presentato al Salone del Libro Di Torino domenica 13 maggio nella Sala Avorio alle ore 17,30 da Giulia Ciarrapica e Isabella Pedicini. Come avrei voluto esserci!
Ad Aprile esulto così: Oggi è un giorno storico. Arriva Marco Patrone nel regno della Litweb. Sfondo arancione per Kaiser. Casa editrice Arkadia. Oggi Maurizio Pansini mi ha ufficialmente insignito del titolo di critico letterario, da aforisma per aforisma. Ed oggi già pronto al gol: Kaiser.
"E poi cosa credi, piccolino, di essere diventato tutto d’un colpo uno scrittore? Ma prima di scrivere bisogna vivere, senza paura, se ti svegli e hai quella timidezza, se sei sempre lì a rimuginare e magari ti invadono i cattivi pensieri e ogni tanto sei a un passo del panico non vale, amico mio! Si va in stampa tra poco, amico mio e te lo devo dire che mi sembri in ritardo "
Ambientato nel mondo del calcio Kaiser è un calciatore brasiliano senza talento che riuscirà a farsi ingaggiare da squadre importanti. Anni dopo un giornalista rilegge quei fatti in maniera diversa e tirerà conclusioni sorprendenti.
Sul disturbo narcisistico della personalità, che affligge Kaiser e affligge tanti di noi, gioca Marco Patrone, arrivando a scrivere che Kaiser abbia potuto non inventare nulla, abbia invece inventato se stesso come Kaiser e gli altri ci abbiano creduto.Nel mondo del calcio, dove vive la vicenda umana e fantasiosa di Kaiser, ai mondi letterari e artistici poca differenza c'è e mi piace ricordare l'aneddoto che Daverio mi raccontò a proposito del gruppo di artisti di Capalbio che si inventarono un movimento facendo passare per vero una bugia. Mi disse lui: Se in una bugia che inventi ci credi tu per primo gli altri inevitabilmente ci crederanno.
Mi sembra questo il significato del libro, piacevole e divertente anche per me che non seguo il calcio, proprio perché il libro è "Una storia di aneddoti" scrive Marco Patrone a pag 129: Il momento disvelante la vicenda.
A Recensireilmondo un saluto dal Regno della Litweb.
Come Kaiser.
Ippolita Luzzo
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