martedì 26 luglio 2016

Si trova quello che si cerca. Arpacal e mare nostrum a Lamezia

Assemblea sul mare mostrum o nostrum stasera a Lamezia terme nella saletta adiacente alla corte del Palazzo Nicotera.  
Nel presentare l'argomento Costantino Fittante parla di un programma biennale o triennale per risolvere in maniera razionale, fare un ragionamento per capire dove mettere mani.  
Mario Pileggi enumera i 660 Km di costa, più del 20 % del patrimonio italiano, sono le  spiagge calabre, con luoghi di ammassi granitici come in Sardegna. Polemizza con Rimini ed Emilia Romagna, loro con 100 km di costa hanno monopolizzato un turismo che ora li sta abbandonando, ecco perché Lega ambiente cerca di screditare il mare calabro. basterebbe indicare i luoghi di divieto di balneazione e...
Interviene Silvestro Greco: Una boutade parlare di depurazione a Luglio. L'Arpacal dovrebbe fare campionature e rilevare mare inquinato da fosfori, carboni e additivi. Inquinato da autospurgo e dai molini dell'olio, da nitrati, i concimi usati in agricoltura, e l'Arpacal dovrebbe  dire la verità. Il problema sono i depuratori non funzionanti, sarebbe quasi meglio che non ce ne fossero, perché non funzionando agitano la composta a riva. Quindi lui chiederebbe la fattura del conferimento dei fanghi, del composto dei rifiuti ai sindaci. Il mare si rigenera da sé se si interrompe questo continuo fluire di ogni scoria dalla montagna al mare. Se si scegli la strada attuata da Soverato, controllare  i rifiuti e le fogne.
Intervenuti il sindaco di San Pietro a Maida ed Antonio Chieffallo, giornalista. Suo il grido di sdegno contro Arpacal, che alcune volte falsifica le analisi, che dichiara eccellente acqua verde e chiaramente inquinata alla vista dei bagnanti.
Si trova quello che si cerca, le parole di Silvestro Greco, assessore regionale per poco tempo all'ambiente, mi risuonano e diventano il titolo di testa.  

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