Goffredo Fofi- l’anello di congiunzione
Nella piazzetta di
San Domenico ci attardiamo, io e Giovanna.
Abbiamo appena visto “ Dissonorata” di Saverio La Ruina al teatro
Umberto. Rappresentazione gratuita che Saverio ha regalato al pubblico lametino
per un atto di amicizia, mi sta raccontando Don Giacomo Panizza, felice.
“ A Lamezia Terme, da
ieri venerdì 3 luglio, è in corso un seminario di tre giorni dal
titolo "Si deve si può, ruolo delle minoranze etiche tra globale e
locale" promosso da Comunità Progetto Sud, Associazione Mago Merlino e
Fondazione con il Sud nell'ambito del Progetto Spring, in collaborazione con le
riviste Lo straniero e Gli asini.
Don Giacomo ha incontrato Saverio La Ruina da poco tempo. Amici comuni di Goffredo Fofi, uno sentiva
parlare dell’altro con stima ed in entrambi cresceva la curiosità, fino a che, a
febbraio, Saverio lo ha raggiunto presso l’università di Cosenza dove Don Giacomo, con l’associazione Il
filo di Sophia, era insieme a Goffredo
Fofi in Melting pot, una serata per
discutere sul significato di essere o sentirsi stranieri.
Immediata la sintonia e il riconoscersi amici e nello
slancio della generosità ognuno ha donato
il proprio talento all’altro. Così da un dono nascono nuovi incontri, altre occasioni. Ed io
incontro. Accanto a me PierGiorgio Giacchè, reda ttore della rivista mensile “Lo
straniero. Arte Cultura Società”, fondata e diretta da Goffredo Fofi. Scena verticale, il
nome della compagnia di Saverio La Ruina, ricorda a lui altri attori “verticali”
che recitavano arrampicandosi sulle corde.” Sarà stato nel 2008, in Sardegna”,
sta ricercando lui nel suo database, ed
io digito sul cellullare le informazioni.
Ora abbiamo unito ricordo e nomi, fotografie
e luoghi e felici, entrambi, nella magia del momento, rileggo, io a lui, il mio pezzo su Saverio La Ruina, scritto dopo
altra rappresentazione di Dissonorata, a Dicembre.
Evviva la vita che ci sorprende sempre regalandoci la magia.
Abbraccio e bacio in continuo saluto Saverio La Ruina, uomo
generoso, grande interprete stasera di un destino individuale, che, benché
chiuso nell'asfittico spazio dell’ignoranza e della cattiveria altrui, è capace
di volare nella bontà.
Nella conta delle pietruzze possiamo starci tutti. Nessuno
sarà lasciato solo se può contare tutti i sassi ad uno ad uno.
Nell'anello di congiunzione
siamo. Il cerchio magico di Fofi
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