Quando scrivevo stupidaggini più sceme feci poi calendario con i miei piedi
Ho un piede bellissimo
7 giugno 2012-06-07
-Posso dirti una cosa? farfuglia imbarazzato il mio osteopata, un pomeriggio di primo autunno.
Dimmi- lo incoraggio io, sdraiata e spogliata sul lettino
dove settimanalmente io mi adagio per
essere rimessa a posto e ricomposta dalle sue mani come una Guernica di
Picasso nelle mani di Tiziano.
Lui somiglia a Tiziano, almeno come lo immagino io,
rinascimentale, riccioli chiari, occhi verdi, un bel sorriso.
Un bravissimo osteopata, padre di tre figli.
Allora, cosa vuoi dirmi?- io
Non vorrei essere frainteso- continua lui e si ferma.
-Ma dai- sbuffo io- sono anni che ci conosciamo!
E lui, rosso in viso: Hai piedi bellissimi, i più bei piedi
che io abbia mai visto in vita mia. E sì che ne vedo piedi! Ma tu hai un piede
perfetto.Vedi l’incavo? Vedi? È un capolavoro d’ingegneria!
Rido senza ritegno: solo il piede,eh?
E lui ancora più imbarazzato:- No, che c’entra, lo sai, ma
vedi, il tuo piede è un’opera d’arte!
Sarà un feticista,domando, macché non lo è, è solo un
ammiratore dei miei piedi.
Nel calendario che farò nel duemila e trentatré il piede
sarà in copertina
Le unghie solo curate e passate con la base.
Odio le unghie smaltate, mi sembrano oscene. Oh papà parlo
come te!
Un piede senza calli e senza duroni, incremato e senza peli.
Effettivamente ho proprio un bel piede!
Chi mi succhierà l’alluce, come la duchessa di Kent,
languidamente sdraiata sulla sabbia del mare?
La selezione sarà implacabile
Astenersi i non interessati e i non bellissimi, intelligentissimi,
simpaticissimi
Ahahah… molto erotico, vero?
Meglio di A? censura!
Meglio
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