Ma un po’ di schifo, mai?
Leggo e rileggo
sui vari
siti letterari di canguri e leprottine ansimanti e anelanti, suppongo siano
dodicenni sbarbati e
impuberi e poi scopro strabiliata che hanno
cinquanta anni!
Leggo e rileggo su questi
siti commenti sempre
uguali, ringraziamenti ossequiosi
al rais di turno, ogni sito
ha il suo con l’innumerevole corteo di coatte e coatti, claque applaudente.
Leggo e rileggo pezzi
di incredibile bravura che mi
fanno rabbrividire di orgoglio, felice perché scorgo che ancora
il genio esiste, colui colei
che cresce che va, vuol
dire genio.
Leggo e rileggo di
nicki e di nicke, poveri cari, povere
care, che usano i siti
letterari per un solluchero, per una pillolina di
felicità, per un orgasmo ovviamente
virtuale.
Ricordo che Nike
vittoria era in Grecia
Ma allora eravamo
nel V secolo avanti Cristo e vittoria era una
Dea alata non
certo una nike
di ora spiaggiata sui
tasti neri di un pc
ad inseguire nicki scappanti ed
impauriti, oppure offrenti l’unico
ciondolo che suppongono di
avere
Eppure per me
la letteratura, per
me leggere è stato il
mio pane, il mio
vino ,il mio dolce
il mio tutto… i miei
sogni, il mio parco giochi , convinta
da sempre che
fosse realtà
Ora tutto è un
ricordo nient’altro che
un ricordo, penso
ai tuoi occhi
verdi che non sorridono
più
Non esiste Neteditor, Alidicarta, Rossovenexiano,
Scrivere ed Amando.it,
non esiste l’amore, il tempo,
l’etere, la realtà
Zenone Zenone ed ora?
Dimmelo tu follia
se posso far poesia prosa se
posso ancora pigiare e
pigiare se non
esiste l’altro e nemmeno l' io?
Se la realtà
s’è squagliata, se l’io è polverizzato, se tutti cantiamo
un canto muto e- vuoi
una tisana?-
Domanda un nick senza
di volto ad una nicka
avvilita … sarebbe anche un bel
gesto se
lui non fosse a Vattimpepero e lei non
abitasse a mille chilometri di distanza
E tu la vuoi
una tisana?
Letteraria- ovviamente- mi
verrebbe da urlare,
da strappare il foglio, il libro,
da mandare al
diavolo Zenone Aristotele dalla A
alla zeta- in ordine- red, drago,
cla, l’inconsistente vuoto del nick…
incapace e involuto inebetito e stronzo
rimandante ad un nulla troppo simile alla
vita di qua
logicamente i nomi
dei nick sono inventati… non
esistono… pura fantasia
direbbe Zenone
Solo paradossi
Solo paradossi
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