domenica 24 giugno 2012

Viaggio a Napoli. La Salerno- Reggio Calabria


  Marzo 2012
Ed all'improvviso l'autostrada sparì...
Se otto ore vi sembran poche,  provate voi a viaggiare e capirete la differenza fra passeggeri e passeggiare…
Lamezia- Napoli… autostrada del sole
Viaggio verso la Mecca?
Come gli arabi in cammino per raggiungere la Pietra Nera? Il Vesuvio. Napoli.
Viaggio verso la terra promessa?
Come gli ebrei, dopo aver attraversato il Mar Rosso.
Un viaggio interminabile su un convoglio spruzzato da un  pungente odore di giacinti, un viaggio pellegrinaggio e antico per tratturi. No?
Per strade interpoderali, andando... dove non si sa... on the road... Kerouac
Attraversando il ponte sul fiume Calore,  l’apertura del Vallo di Diano, patrimonio storico dell’umanità, Unesco, gli scavi Di Grumentum, antica città romana, teatro della guerra  con i cartaginesi, foreste, alpeggi, paesini piccoli, Marsico nuovo e antico, punteggianti colline, castelli medievali ed insieme architetture odierne minimali e già corrose, nate  consunte, squallide e poi..
Caffè d’orzo, aspro, toilette sperduta fra un filo di panni stesi ed una sigaretta.
Finalmente Atena..l’autostrada del sole. Evviva
L’Appennino calabro- lucano- campano percorso in ogni sua curva altimetrica, in ogni suo sinuoso modellarsi a scontri di zolle tettoniche primordiali, la catena della Maddalena è stata finalmente assaggiata insieme alle risate continue della comitiva che, facendo di necessità virtù, fa buon viso a cattivo gioco associando immagini varie e comuni con continui rimandi e vincendo il tedio della costrizione con la fantasia.
A Napoli, a Napoli
Napoli? Chi l’ha visto?
Noi siamo a Bagnoli!
Una gita memorabile per la sua stranezza, non capita  a tutti di rientrare in albergo la notte scortati dal corpo di polizia municipale dopo aver provato il brivido su un semimovente bloccante il traffico di una città
ed aver percorso a ritroso come Huysmans,  come un gambero, il corso principale del Vomero.
Nemmeno uno sceneggiatore avrebbe potuto fare meglio!
Sul resto, lascio ai posteri l’ardua sentenza
Io mi sono divertita moltissimo ed a giudicare dallo stato dei partecipanti il gradimento è stato  condiviso.
                                                                                                       
                                                                                                                Ippolita

5 commenti:

Anonimo ha detto...

3a volta. Lette vostre peripezie. Evidentemente vi divertivate a girovagare per li monti e per le valli. mA NON ERA MEGLIO CERCARE L'AGO IN UN PAGLIAIO O ANDARE PER TARTUFI PER LE ZOLLE ASSOLATE? Se adesso sparisce tutto, ci rinuncio a commentare.

Litweb ha detto...

Ma chi sei?
Chi sei?
Chi Sei?
Metti un nome,una firma
e non è mica una cambiale,un assegno...
non ti faccio pagare... promesso
Vietati i nick sconosciuti
io parlo solo con i nick conosciuti, si fa per dire
gli altri nick li mandiamo tutti sulla Salerno Reggio Calabria a vagare nell'infinito che giammai finirà

Anonimo ha detto...

Baldo

questa è la firma che mancava nel precedenbe

Anonimo ha detto...

PRIMA HO PROVATO E AVEVO SRITTO UN BEL COMMENTO CH'E'SVANITO
ORA RIPROVO
LUCA

Anonimo ha detto...

..... E COME AVREBBE SCRITTO MIO NONNO, SONO IO.
QUELLO DELLA COSA PRECEDENTE E INDEGNA, MA UN ENNESIMO COMMENTO BEN ARTICOLATO E' SFUMATO PER COLPA DI UN ACCAUNT GOOGLE DI CUI NON RICORDO PIU' LA PASWORD.ORA PERO CI SONO.
IL PEZZO E' DENSO COME SOLO I TUOI SANNO ESERE.
SE GLI EBREI HANNO UN PROLUNGAMENTO DEL DITO PER LEGGERE I SACRI TESTI,PERCHE' UOMO NON ENTRI IN CONTATO CON LA PAROLA DI DIO, COSI CON LE TUE PAROLE SI DEVE USARE UN REAGENTE; UNA GOCCIA IN GRADO DI ESPANDERE OGNI SINGOLO PASSAGGIO COME UNA POTENTE LENTE D'INGRANDIMENTO E DARE AL LETTORE LA DEFINIZIONE PER ESTESO.
TU CARA IPPI, COME MOLTI MALATI TRA NOI,PARLI CON TE SCRIVENDO A NOI, LASCIANDO CHE LE PAROLE RIMBALZANDO SUI NOSTRI SGUARDI OTTUSI, ALFINE, RITORNANDO COME FALCHI AL BRACCIO, SI AR-RENDANO AL SUO PRINCIPE.
BRAVA PROF, LUCA........UNO DEI TANTI