sabato 20 agosto 2022

Il vitello d'oro


 Ed eccoci con la Bibbia in mano per riderci su di minuzie e dimenticanze, di esodo e non esodo, di strade di periferia, in canto ampio verso le tante strade percorribili. 

Se anche Dio, che era Dio, ebbe bisogno di chiamare sul monte Sinai Mosè per dettare i Dieci Comandamenti, se anche Dio fu dimenticato dal popolo ebraico che innalzò a dio un vitello  per poterlo adorare  (Esodo 32:1 - allora tutto si tiene "Facci un dio che cammini alla nostra testa, perché a quel Mosè, l'uomo che ci ha fatti uscire dal paese d'Egitto, non sappiamo che cosa sia accaduto" 

Gli Ebrei, mentre Mosè era in missione sul Monte Sinai in video chiamata con Dio,  chiesero ad Aronne di creare un idolo e lui raccolse i loro gioielli d'oro e fondendoli forgiò una statua aurea raffigurante un vitello, ed essi la adorarono dichiarando: "Ecco il tuo Dio, o Israele, colui che ti ha fatto uscire dal paese d'Egitto!" (Esodo 32:4).

L'ira di Dio fu terribile e incaricò Mosè di vendicarlo, ma Mosè intercedendo per il suo popolo blandì in un primo momento quel gesto, salvo ripensarci, quando ritornato presso gli Ebrei e vedendoli offrire sacrifici al vitello d'oro li ammonì severamente facendo una scelta fra chi salvare e chi eliminare. 

Mosè bruciò il vitello nel fuoco, lo ridusse in polvere, lo sparse nell'acqua e costrinse gli israeliti a bere. Infine si mise alla porta dell'accampamento e disse: "Chi sta con il Signore, venga da me!". Gli si raccolsero intorno tutti i figli di Levi. Gridò loro: "Dice il Signore, il Dio d'Israele: Ciascuno di voi tenga la spada al fianco. Passate e ripassate nell'accampamento da una porta all'altra: uccida ognuno il proprio fratello, ognuno il proprio amico, ognuno il proprio parente". I figli di Levi agirono secondo il comando di Mosè e in quel giorno perirono circa tremila uomini del popolo.   ( Esodo 32:26-28

E questa la Bibbia stamattina che mi sovviene allegramente per una sintonia immediata con Dio e con Mosè. 

Capita a tutti essere dimenticati, capita anche troppo che vitelli d'oro vengano innalzati e a loro  vengano fatte offerte, e ciò è nell'ordine delle cose umane che confuse e incerte animano il brulichio del mondo tutto. L'ira funesta del Pelide Achille  che tanti lutti addusse agli achei prende un po' tutti nelle simili situazioni ma...

Per non essere e non fare come Mosè e come Dio però Il Regno della Litweb guarda benevolo dimenticanze e nuovi idoli innalzati allontanandosi sorridente e già in viaggio verso la terra promessa. 

Ippolita Luzzo 

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