venerdì 7 marzo 2014

Succede sul Web – Litweb: la letteratura ai tempi del web! Sassari e Hinterland



Corretto, pochissimo, è veramente Ok, caro Francesco Roche


Bentornati intrepidi navigatori della rete anche questo mese fra le pagine del vostro magazine preferito e della vostra rubrica come sempre alla scoperta dei fenomeni più a la page del momento,  segnalandovi puntualmente,  una rotta sicura nell’infinito oceano di bit che ci circonda.
Che la rete sia una grande fucina di talenti oramai è un dato di fatto, alcuni di questi hanno persino valicato il cyber confine dell’anonimato  ed hanno acquistato un volto, una voce, uno spazio fisico all’interno di ben più blasonati e popolari mass media (Daniele Doesn’t matter, Willwoosh,  Jon Lajoi e tanti altri per citarne alcuni).  Il web insomma è una grande opportunità, uno spazio aperto per chi ha un minimo di ambizione e creatività. 
Non a caso, infatti, il web brulica ormai letteralmente di scrittori, milioni di individui sparsi in giro per il mondo che hanno la passione del  raccontare e che, grazie agli strumenti di questa tecnologia, slegati dalla materialità del mezzo,  hanno letteralmente inventato un nuovo modo di concepire ed attuare la scrittura stessa. Pur restando fermo il fascino del buon vecchio libro da sfogliare, da leggere e da riporre nella nostra libreria, la letteratura ai tempi del web ha cambiato alcuni paradigmi della narrativa, rendendola fluida, una cyberculture (per dirla alla Pierre Levy) che più che mai ha fatto suo uno dei motti più famosi della comunicazione moderna “Il medium è il messaggio”.  Ed il messaggio ovviamente si è adattato alla rete, si è  fatto “flash”, immediato, puntiforme e fluido,  colpisce,  anche se non è necessariamente  spettacolare, questo è un fenomeno  più che altro televisivo . E soprattutto lascia aperto un enorme canale che è quello del feedback, attraverso il quale tutti  possono essere gli attori di un racconto collettivo contribuendo con le loro opinioni e critiche in ogni momento. 
Ed ecco il nascere, quindi,  di una vera e propria Litweb, termine che racchiude in sé il senso della letteratura nell’universo della rete.  Non è facile ovviamente inscatolare in una sola definizione un quadro polisemico come questo, eppure Bruno Corino e Mauro Moscone ci sono andati molti vicini con il loro interessante blog (http://lit-web.blogspot.it/p/la-litweb.html) dove potete trovare un assaggio di quanto descritto finora: “Per prima cosa viene definita per la prima volta la LITWEB. La scrittura web si è resa autonoma dalla letteratura classica, romanzesca ottocentesca e sperimentale primo novecentesca: E' UN'ALTRA COSA, non voglio discettare se buona o cattiva - a me piacciono più che altro le infinite gradazioni di grigio, in ogni campo -, dico solo è ALTRA COSA” (dal “Manifesto” del blog ad opera di Moscone).
Ma i protagonisti di questa nuova avanguardia delle avanguardie sono anche persone come “Ippolita – La regina della Litweb”  Ippolita Luzzo, laureata in filosofia e professoressa di lettere che, oltre ad essere un’apprezzabile opinionista, blogger nella sezione social news di Tiscali, sia nella rubrica nazionale che il quella della regione Calabria, è anche una prosatricepoetica e con alcuni suoi componimenti fra cui- Io pubblicherò postuma-  recentemente ha vinto il premio festivaletteratura di Calabria. Lei è    in grado di creare suggestive visioni attraverso le sue composizioni,  pennellate nello spazio web che  rimandano con efficacia al suo vissuto, alle sue conoscenze, alla sua cultura ed interessi.  Dopo averci chiacchierato  a lungo guarda un po’ via web,  emerge chiaramente la sua  passione per il racconto, la profondità  del suo pensiero e la sua capacità di adattarsi all’universo della rete, di  essere spontanea e curiosa nell’immediatezza del medium “Contro la mistificazione del cattivo, dei manipolatori si può sfuggire, volando  via, in un luogo letterario ed io sono fuggita da un vissuto difficile in una surrealtà e guardando tutto di lato, osservo dettagli, distaccata ma passionale, invisibile ma partecipe, ossimori sempre validi” . Come restituire il maltolto all’immaginazione (parafrasando malamente Eluard). Insomma, una vera e propria esploratrice/creatrice/fruitrice   della letteratura Web. Se volete saperne di più sulla regina della Litweb e sulla Litweb in generale  potete visitare i suoi blog (fra i quali http://trollipp.blogspot.it/)  e quelli di Bruno Corino o dare uno sguardo alla sua pagina personale su Facebook, veramente ricca di contenuti e costantemente aggiornata.
E anche per questo mese siamo arrivati ai saluti cari navigatori. Restate sintonizzati, pronti per una nuova, eccitante, scorribanda nei misteriosi mari del web.


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