mercoledì 3 luglio 2013

2001 Odissea nello spazio- di Giuseppe Rachetta



2001 Odissea nello spazio- Giuseppe Rachetta nel sottosuolo di Catanzaro


Inizia così nella sala consiliare del municipio della città, organizzato dal Circolo culturale Augusto Placanica, il 26 giugno 2013, un viaggio in astronave.


I rumori dei microfoni, i sibili, sono gli stessi delle note introduttive del famoso film di Kubrick, una colonna sonora dallo spazio fuori allo spazio interno, in fondo.

Viaggiamo così insieme all’autore del video, nel tempo e nella storia, nella fisicità di stretti cunicoli, con in mano una mappa di  testimonianze agganciate fra loro dal web, da mail, e insieme inverate da antichi libri, da prove su campo, da un impegno che…

vive solo del suo entusiasmo.

Avere il Dio in te, vuol dire la parola entusiasmo.

Non sarebbe possibile altrimenti capire cosa voglia questo amore che spinge un uomo a ricercare tracce perdute, ignorate dagli storici, dai politici, e sconosciute a chi vi abita sopra.

Il video continua e noi tutti in silenzio siamo bizantini, normanni e arabi, siamo oramai quello che siamo, non più briganti o carbonari, siamo soltanto degli spettatori.

Guardiamo attenti e con ammirazione, senza un minuto di distrazione, ed alla fine applaudiamo convinti che il filmato non può terminare qui e ora.

Giuseppe poi prende a parlarci di storia, io salto felice sulla mia sedia, lui parla da vero storico, parla di un  nuovo modo di studiare la storia e poi regalarla agli abitanti per farne tesoro, per farne turismo.

Il ministro Bray teorizzava un pensiero simile, conoscenza del nostro passato, rispetto e fruizione di un territorio che è oro, oro sprecato … nel mentre si insegue il plasticame.

Odissea nello spazio, nel tempo, nell’azione,

Odissea che Rachetta ha percorso da solo con l’unico aggancio venuto dal web

Un web, stavolta propositivo, un web visibile e reale, un web non più artificiale.

Ringrazio i miei amici del web… ci ha detto lui.

Già, ed io con te, ringrazio chi ti ha dato fiducia, chi ancora ti apprezzerà, chi prenderà in mano il tuo video e lo porterà nelle scuole, nelle università e chi ne farà un’astronave per volare lontano all’interno di noi.


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