Ogni tanto leggo erotico, quel tanto che basti per nausearmi oppure per fare una grande risata.
Sulle sfumature già vi dissi con mio post Siamo un popolo di guardoni, poi vi scrissi altro su you porn, cliccatissimo, ieri lessi L'Assaggiatrice di Giuseppina Torregrossa ed ero già al caffè. Sembrano le barzellette sporche che Pierino raccontava in comitive sudate e spalmate di crema solare a basso prezzo, le barzellette per decerebrati che piacciono a tanti di voi.
Un erotico da sballo, con cappelle arrosolate al sole d'agosto, lucide e pronte per esser mangiate, panna montata da inghiottire golose per essere pronte, per essere inn gamba.
Una sola gamba? Meglio entrambe, attorcigliate, arcuate, aperte o a compasso, nelle infinite variazione di geometria.
Lingue al lavoro, alla vaccinara, alla romana, lingua che sa dove andare, che sa che sa, saprebbe parlare.
Poi mani che schiacciano bottoni, sempre un interruttore, chiamiamo Enel che forse è meglio, ed infine un tripudio, una volta, due volte, dieci, cento, mille, non si contano più le innumerevoli volte in cui acme si raggiungerà, nella stessa serata, nello stesso momento. Una Performance.
Ansimiamo che è meglio, nell'ansimo eterno dell'ultimo respiro perchè amore è morte e l'agonia sarà un piacere erotico in più, così mi aggiornano le tante letture. Si gode impiccandosi, infatti c'è il gioco, si gode morendo, e questo lo credo, si gode anche in due se si sa come fare, se i basilari verranno insegnati.
Poi come facciano a scriverci su questo erotico sempre uguale, su tutta questa noia mortale, io non me ne faccio una ragione. A Lamezia l'ultimo libro che ha venduto di più è di una tizia erotica che lo fa da sera a mattina per esperienza di vita spiritual.
Ok buongiorno a voi che credete ancora di comprare l'eros in macelleria con una bustina di spezie, di aromi e di saper poi venderlo come se fosse un piatto nuovo, liberatorio e suggestivo.
Avete ragione, la ggente si eccita sempre per niente non conoscendo l'eros mentale!
Sulle sfumature già vi dissi con mio post Siamo un popolo di guardoni, poi vi scrissi altro su you porn, cliccatissimo, ieri lessi L'Assaggiatrice di Giuseppina Torregrossa ed ero già al caffè. Sembrano le barzellette sporche che Pierino raccontava in comitive sudate e spalmate di crema solare a basso prezzo, le barzellette per decerebrati che piacciono a tanti di voi.
Un erotico da sballo, con cappelle arrosolate al sole d'agosto, lucide e pronte per esser mangiate, panna montata da inghiottire golose per essere pronte, per essere inn gamba.
Una sola gamba? Meglio entrambe, attorcigliate, arcuate, aperte o a compasso, nelle infinite variazione di geometria.
Lingue al lavoro, alla vaccinara, alla romana, lingua che sa dove andare, che sa che sa, saprebbe parlare.
Poi mani che schiacciano bottoni, sempre un interruttore, chiamiamo Enel che forse è meglio, ed infine un tripudio, una volta, due volte, dieci, cento, mille, non si contano più le innumerevoli volte in cui acme si raggiungerà, nella stessa serata, nello stesso momento. Una Performance.
Ansimiamo che è meglio, nell'ansimo eterno dell'ultimo respiro perchè amore è morte e l'agonia sarà un piacere erotico in più, così mi aggiornano le tante letture. Si gode impiccandosi, infatti c'è il gioco, si gode morendo, e questo lo credo, si gode anche in due se si sa come fare, se i basilari verranno insegnati.
Poi come facciano a scriverci su questo erotico sempre uguale, su tutta questa noia mortale, io non me ne faccio una ragione. A Lamezia l'ultimo libro che ha venduto di più è di una tizia erotica che lo fa da sera a mattina per esperienza di vita spiritual.
Ok buongiorno a voi che credete ancora di comprare l'eros in macelleria con una bustina di spezie, di aromi e di saper poi venderlo come se fosse un piatto nuovo, liberatorio e suggestivo.
Avete ragione, la ggente si eccita sempre per niente non conoscendo l'eros mentale!