Il paradiso dei siti letterari
L’eden perduto degli scrittori dilettanti
Il tutto è scrivibile,
il niente è permesso
Se mangi la mela vai via da qui
Ti sembra, all’inizio, di avere trovato il luogo perfetto
Tu posti, ricevi commenti, puoi a tua volta
leggere e fare commenti su vari autori,
Anche loro in erba, che, desiderosi, espongono e pongono
Il loro sapere, le loro speranze, il nervo scoperto,
il loro dolore o semplicemente la loro noia.
Nell’etere oscuro trionfano i siti, donando a tutti un momento
di gloria
Donando a tutti un solo commento purchè stiano buoni
Non faccian capricci.
Una melma, ma tanto buona, tante faccine che battono le
mani,
ti salutano, ti mandano baci, smile animate in concertazione
Ma se mangi la mela della conoscenza, se provi soltanto
a dire un pensiero, a chiedere, a fare un passo,
qualcuno qualcosa ti ributta giù, nel mondo normale
dove non posti , non puoi, perché non conosci nemmeno un
giornale, un amico, un ecclesiastico che ti faccia scrivere su un
pezzo di carta
un pezzo qualsiasi… un pezzo per dire
che la libertà, che la conoscenza, che la vera vita
non è questa qua.
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