sabato 14 dicembre 2013

Che torni a fare al sud?



Che torni a fare al sud?

Se non sei figlio di assessore comunale,

Se tuo padre non ha uno studio legale,

Se tua madre non se la intende col presidente regionale…

Che torni a fare al sud, laureato…

Su, resta in campagna, coltiva polli e conigli, zappa la terra e vedrai quanti soldini farai.



Forse mi sono ubriacata

Forse non devo leggervi più

Forse non sono adeguata

E da regina non so.



Qui nel mio regno ho abolito i quattro punti cardinali

…Sapete erano solo dei nani

Qui nel mio regno ho abolito il voto e ogni partito

Qui nel mio regno ho vietato la libertà costituita

Ovviamente non esistono carceri

Chi sgarra viene ostracizzato

Ho abolito il lavoro ed il compenso,

Chi fa fa solo per sé



 se scherzo è  solo perché non mi piace la guerra,

non mi piace l’insulto e la rabbia,

e so quanto sia facile accendere roghi anche qui

Nel mondo del sogno, del rigo e della fantasia

Certo lavoro non c’è, certo che c’è rispetto,

certo è tutto un casino

ma dappertutto si vive.




1 commento:

Duke63 ha detto...

Meglio un laureato al Sud che un ignorante al Nord.