Il cerchio
si chiude ed è un ombelico.
Mancava al
mio calendario a pezzi del 2014 l’ombelico e Nelida commentò, da poetessa,
quanto fosse ombelico a dare il motivo di vita nascente e nutrita, di vita che
cresce e si rende autonoma dopo che impara a ricomporre i pezzi.
Un corpo a
pezzi, senza ombelico, non può ricomporsi se cerchio non ha.
Così ora
provo e a settembre festeggiai con fotografia un ombelico che tutti cerchiamo.
Il cerchio è
un cercare, verità banale eppure normale, la nostra vita gira in tondo,
sappiamo.
La cifra
tonda dei nostri anni, il decennio che ho festeggiato, il luogo che ho abitato
è Il Cerchio Magico che ho raccontato. Da Susanna Tamaro, molto amata.
Il cerchio
era un gioco che vedevo giocare per strada, dalla finestra e dal balcone dal
primo piano della mia casa.
Il cerchio
si chiude, dice oggi oroscopo, e questo anno così sorprendente si è aperto alla
vita ed ora si chiude per dare quella circonferenza che un senso dà a tutte le
cose.
Ed è nella
circolarità che ritroviamo il nostro destino, caso, fortuna o necessità, è nella
nascita del sentimento di benevolenza, indulgenza e fiducia che ci fece nuotare
nel grembo materno.
Nutriti,
lavati e pettinati, vestiti, parlati e strattonati, siamo poi andati di qua e
di là, portandoci in mano un compasso e un foglio per disegnare il nostro
cerchio, l’ombelico del mondo nostro, della personalissima storia unica...
Insieme al
cerchio che ci creò.
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