Caro Marco Peano, io non ti conosco, io non so chi sei, so che hai cancellato di colpo i sogni miei...
Ero da mia mamma, domenica a pranzo, e dal telegiornale, di rai due o rai uno, mi appari tu, in intervista.
Tu che dici una cosa assurda.
La Memoria somma le cose buone e le cose cattive...
Che fa? Che fa?- Somma, stai dicendo.
Quindi sommiamo tutto, e nel sommare, gli addendi, cambiando di posto, danno sempre la stessa somma.
Scusa tanto se posso intervenire e invitarti a scegliere, a selezionare, come ogni giorno fa la nostra memoria.
Sarà solo la mia a selezionare con un principio che non conosco?
Quindi tanto per restare in tema:
Come si scrive un racconto? Si prende una madre che muore, si trafiggono i cuori dei lettori, si scrive l'invenzione di una madre che va via, senza fermo immagine e poi
e poi un peana sarà
Ora però so di te molto di più: Marco Peano,nato a
Torino nel 1979, si occupa di narrativa
italiana per la casa editrice Einaudi. Tiene
laboratori di scrittura narrativa presso la Scuola
Holden. Insieme a Giorgio Vasta è curatore
di Esor-dire, una manifestazione dedicata alle
scritture esordienti.
Quindi come direbbero a Carosello:- Con quella
bocca puoi dire ciò che vuoi
Anzi con quelle mani puoi scrivere e scrivere che
tutti vorremmo quella moviola per fermare
immagine e arrotolare una pellicola che non è più.
Con la stima immensa verso chi già è una somma di
tanto.
Io e la mia mamma non sommiamo, non avendo
niente da sommare.
Possiamo guardarci e stare vicino nella costrizione
del quotidiano.
Ero da mia mamma, domenica a pranzo, e dal telegiornale, di rai due o rai uno, mi appari tu, in intervista.
Tu che dici una cosa assurda.
La Memoria somma le cose buone e le cose cattive...
Che fa? Che fa?- Somma, stai dicendo.
Quindi sommiamo tutto, e nel sommare, gli addendi, cambiando di posto, danno sempre la stessa somma.
Scusa tanto se posso intervenire e invitarti a scegliere, a selezionare, come ogni giorno fa la nostra memoria.
Sarà solo la mia a selezionare con un principio che non conosco?
Quindi tanto per restare in tema:
Come si scrive un racconto? Si prende una madre che muore, si trafiggono i cuori dei lettori, si scrive l'invenzione di una madre che va via, senza fermo immagine e poi
e poi un peana sarà
Ora però so di te molto di più: Marco Peano,nato a
Torino nel 1979, si occupa di narrativa
italiana per la casa editrice Einaudi. Tiene
laboratori di scrittura narrativa presso la Scuola
Holden. Insieme a Giorgio Vasta è curatore
di Esor-dire, una manifestazione dedicata alle
scritture esordienti.
Quindi come direbbero a Carosello:- Con quella
bocca puoi dire ciò che vuoi
Anzi con quelle mani puoi scrivere e scrivere che
tutti vorremmo quella moviola per fermare
immagine e arrotolare una pellicola che non è più.
Con la stima immensa verso chi già è una somma di
tanto.
Io e la mia mamma non sommiamo, non avendo
niente da sommare.
Possiamo guardarci e stare vicino nella costrizione
del quotidiano.
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