sabato 28 gennaio 2017

La La Land

Oscar ai colori, alle automobili, alle autostrade, Oscar a Los Angeles, alle luci, al panorama, Oscar al jazz, ai locali, Oscar alla buona fede, all'entusiasmo, a Parigi. Los Angeles premia sé stessa.

Oscar 2017 ad un musical che inizia come un musical, con le automobili incolonnate nel traffico e tutti ballano e cantano come negli ingorghi veri. Molto carina la scena. Inizio della storia con un dito alzato, ma lei alza il dito oppure me lo sono inventato? la storia esile è sempre l'incontro scontro fra due giovani e belli che all'inizio si scontrano e poi si incontrano innamorandosi e sostenendo uno l'entusiasmo dell'altro.  Comunque una storia inesistente, non hanno più storie da raccontare gli sceneggiatori di Los Angeles se non quella sempre uguale dell'individuo che deve coltivare il suo sogno, che non deve mai smettere di crederci, che deve poi dimenticare chi lo ha aiutato, e che darà emozioni perché un bel giorno arriverà Bill Gates, e siate folli, i sognatori sono tutti folli. Questa la trama di La La Land sviluppata con variazioni sul tema minime, apprezzabile e innovativo l'amore che tutti cercano nella vita, l'amore nello sguardo delle stelle e poi l'amore per la musica, per il jazz. 
I protagonisti non esistono in realtà, esiste il messaggio, la strada, quello che si insegue, il successo, quello che avrà solo l'un per cento della popolazione mondiale mentre il resto degli abitanti saranno fortunati se, come il protagonista maschile, potranno farsi due polpette al forno nella solitudine di una casa e suonare nel locale la musica che si ama. 
Nel sottotesto ci stanno gli altri, tutti gli altri, che verranno oscurati perché i tacchi vincono sulle scarpe del tip tap e sarà su tacchi vertiginosi che la protagonista arriverà alla fine a casa cinque anni dopo da un marito e da una figlia nella sua domus di attrice. 
Lei  ha vinto. Ha vinto il Cinema. 
Peccato che il messaggio di lei sia non ringraziare, sia lasciare indietro e non guardare indietro, non andare a dire due parole due a chi prima è stato vicino. In effetti il mercato vuole solo questo, non guardare indietro, andare avanti e...
Film carino perché siamo stanchi di pugni in faccia, di contumelie e di sgambetti, siamo però anche stanchi di sogni, emozioni e imperativi categorici.
Quello che mi impensierisce è una cosa che verificherò, sempre all'alba di tempi terribili il cinema ci offre il musical. 
"La collina voglia scalare, in cima voglio arrivare"
La collina di Los Angeles ha una cima? sulla collina di Hollywood
Oscar sarà questo anno a La La Land  dal mio antico Lallalà 

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