Una città
coltadina coltamente colta
Una città
che va a spasso con le idee:
sempre per una idea si fa la rivoluzione,
figuriamoci con tante idee a spasso!
Una città
che offre mele rosse per te, mia cara che non ci sei più e non puoi obiettare, Marisa Belisario.
una città
che invasa è da truppe da orde da senza tetti, da sigle, da stabili in
disfacimento.
Un etico
patto di coltivazione
Coltivano
infatti in questa città organismi geneticamente modificati, omologati,
incartati e ben remunerati.
Coltivano
ognuno l’orto che hanno, ben recintato, ben rappresentato.
Coltivano
attenti e spargono intorno il diserbante contro ogni invenzione.
Ogni idea
infetta va debellata, ignorata e ridicolizzata, non porta denaro e nemmeno
agganci, non ha dietro il plauso generalizzato.
Nella città
coltadina sono tutti attenti a coltivarsi campi di fragole e di etica vera,
campi di sapere e di assenso perfetto.
Un giorno
però le idee coltivate restarono anch’esse senza rivoluzione e
Nella città in cui tutto si confuse anche le idee, disoccupate, presero la borsa ed andarono a spasso!
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