Breve
trattato sulle coincidenze
Ho
conosciuto il tuo postino al tavolo di un locale giapponese adiacente al Senato
il sette dicembre 2013
Mentre
assaggiavamo prelibatezze, Giovanna mi racconta di aver partecipato di recente
a Cormòns, paese in provincia di Gorizia, ad un festival letterario fatto con
pochissimi contributi, e di essere stata accompagnata, all'arrivo lì da un postino che, nel presentarsi,
le dice:- Io sono un uomo di lettere.- Bellissima cosa, noi insieme
commentiamo, aggiungendo tutti gli sforzi che moltissime persone fanno, come
amanti delle lettere, a tenere in piedi un mondo dignitoso e felice che ama la
letteratura.
Cormònslibri
Festival del
Libro e dell’Informazione
“All’apparire
del bello”
La mia
amica, raccontava della semplicità e della ospitalità di quelle persone, tutti
postini di lettere, certo, quel signore lo faceva anche di lavoro il postino, come
il postino immaginario di Dara, ma poi lo siamo tutti, postini.
Giovanna
quella sera intervistò l’onorevole Brandolin, ma io già non l’ascoltavo più,
presa dalla storia del postino che ama, come il postino di Dara, il mio stesso
mondo.
Dopo pochi
mesi io pensai che avrei potuto anche io fare come il postino di Cormòns ed
invitare Giovanna, che mancava da Lamezia dal ’72 a presentare un libro che mi
piaceva molto, Carta Vetrata, di Paola Bottero. Lei ha accettato e le tante lettere spedite al mondo che a me
non rispose mai cominciarono ad arrivare. Con puntualità.
Le aprirò?
Non credo, sono così soddisfatta che siano giunte che continuerò a stupirmi
delle tante coincidenze che da Cormòns giungono fino al profondo sud.
Col grande
amore verso chi ancora crede possibile incontri su libri veri, storie vere,
film veri. Fotografie vere, insetti veri, che a Settembre, portati da Caterina
Luciano voleranno sui cieli del sud, un sud troppo lontano. A dispetto di un mondo insulso e vanesio, un altro mondo è possibile, dice Domenico Dara insieme al postino di Girifalco. Bisognerà leggere tutte le lettere che lui scrive.