martedì 22 marzo 2022

Marco G. Ciaurro Saggio sulla poesia di Francesco Belluomini

 


Vocazione e custodia del senso di verità è il titolo del saggio sulla poesia di Francesco Belluomini frutto degli studi di Marco G. Ciaurro, filosofo, scrittore e organizzatore di eventi. È membro della Societé Amie de Blanchot e del Comitié de rèdaction nel sito Espace Maurice Blanchot. 

Francesco Belluomini, poeta, idea e fonda il Premio Camaiore, ora a lui intitolato. 

Belluomini si definisce operaio dei sogni e la sua opera è un grido proletario." intenso  come grado zero della scrittura. Perché non c'è grido più forte del silenzio della scrittura." Marco Ciaurro si chiede se sia possibile l'umanesimo, una via all'umanesimo, "Umanesimo del grido" che possa denunciare una natura violata e depredata in cui l'uomo disconosce il suo compito razionale e disconosce il senso interno della parola, che è la poesia.

La poesia è pur sempre la speranza che sia possibile sconfiggere il nonsenso e dare un senso alla vita. 

Dall'astratto al concreto mi piace dire che mai avrei potuto conoscere la poesia di Belluomini se Marco Ciaurro non ne avesse fatto testimonianza, ed è bella questa amichevole conoscenza sul segno linguistico.  Francesco Belluomini ha attraversato più generi, scrivendo molto, più di trenta i libri pubblicati, ma rimane soprattutto un poeta. 

La poesia è vigilanza della parola, sorveglianza del senso e del nonsenso linguistico, e  nel passaggio da pensiero ad azione, dal momento in cui quell'istante del pensato si trasforma in segno si raggiunge il circolo del senso.

 «Chi scava il verso incontra l’assenza degli dèi»: così Maurice Blanchot dà voce a chi ha avuto il privilegio e insieme la sventura di essere colpito dall’anatema della letteratura. Così leggo su Lo Spazio Letterario. 

Il linguaggio di Belluomini è respiro reale, la poesia è un varco sul pensiero in eccesso. La poesia è come una ricetta. "Nonostante tutto lo rifarei" scrive il poeta-

Moltissimi gli spunti interessanti, moltissima la commozione leggendo il saggio e vi rimando alla sua lettura sperando di avervi incuriosito. 

Ringrazio il luogo poetico dell'incontro e ringrazio Marco G. Ciaurro per l'eccezionalità della lettura

Ippolita Luzzo



Nessun commento: