sabato 9 gennaio 2016

Mio padre compie oggi novantuno anni

Novantuno anni. 
Lui diceva spesso che suo nonno era vissuto novanta anni e più senza conoscere un dottore, senza farsi una puntura. La prima puntura gliela fecero a novanta anni. E lui scherzando disse che lo avevano sverginato! 
Non conosco questo nonno di mio padre, come potrei? se non per questo e altri aneddoti lontani. Fatto sta che mio nonno era convinto di vivere molto, almeno quanto il suo papà ed invece morì giovane, a settanta anni, sorpreso dello scherzo che la sorte gli faceva. 
Mio padre invece che non aveva tutto questo interesse a vivere ha oltrepassato la novantina perdendosi ogni giorno qualcosa del giorno prima. 
Nella terribile decomposizione della vecchiaia. 
Due ingiustizie. 
Mio nonno morto con la voglia forte di vivere e mio padre invece  questo lungo protrarsi di un soggiorno in lui che non ha da tempo avuto mai interesse a continuare. 
Non comandiamo noi 
Ippolita Luzzo 

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