domenica 24 novembre 2013

Il sortilegio magico



Il sortilegio Magico- La foresta pietrificata del paese normale



Guardo su You tube il faccia a faccia, condotto da Lilli Gruber, a Otto e mezzo, fra Di Maio, eletto dal Movimento cinque stelle, e Serracchiani, eletta dal PD.

Li ascolto con interesse, sono educati entrambi, non si insultano, non si seducono, sembrano due brave persone fatte apposta per lavorare insieme.

Allora perché diamine ciò non è avvenuto?

All’indomani del risultato elettorale, un mio amico, Enrico, vero?, incoraggiante, era sicurissimo che il nuovo governo sarebbe stato il frutto di una sinergia fra questi due schieramenti simili.

Nulla di tutto ciò avvenne, lasciando nello sconforto il mio amico e lasciando in me l’amarezza di aver previsto l’inutilità del voto in un simile momento storico.

Ho molta stima e fiducia nei miei simili, riconosco che esistano moltissimi e bravissimi politici, come esistono bravi giornalisti e presentatori, però sento che stima e fiducia non bastino a fare del mio paese un paese normale.

Mi sembrano e sembriamo tutti pietrificati, certo agitanti, ma terribilmente fermi, e tutto fa pensare a quella profezia sul mondo di Gaia, il futuro della politica, il video che Casaleggio postò nel 2010.



“ L’immagine iniziale con il Pianeta azzurro Gaia di James Lovelock  e quella finale con il cervello umano colorato di azzurro, che ruota come un Pianeta, rimandano inequivocabilmente a 2001: Odissea nello Spazio di Kubrick. Nella schematicità della comunicazione, totalmente assertiva e incontrovertibile, poco raffinata, ma indubbiamente suggestiva, si colgono atmosfere che sembrano rinviare a Essi vivono, il film di John Carpenter del 1988, che paventa un mondo totalmente dominato dagli schermi televisivi, mentre altri rimandi grafici sono invece a Star Wars e ai suoi titoli di testa o alle locandine pubblicitarie. Un universo di riferimenti che comprende Philip K. Dick, con le sue profezie futurologiche, e sopratutto Ron Hubbard, scrittore di fantascienza ma prima di tutto fondatore di Dianetics, modello di ogni futura religione laica del XXI e XXII secolo. La cosa che più colpisce è proprio la previsione della prossima guerra mondiale, dove, come in una sceneggiatura scritta dal dottor Stranamore, il contatore della popolazione del Pianeta scorre all’indietro fino a fermarsi alla cifra tonda di 1.000.000.000, scandita sul visore di un’ipotetica astronave.” Articolo di Marco Belpoliti



Ecco come ci hanno pietrificato, prima Berlusconi ora i nuovi guru, ci hanno pietrificato con frasi brevi, suggestive, hanno pietrificato con un terribile sortilegio le brave persone che noi siamo.

Sono convinta che non sia possibile per ora muoversi dall’incantesimo, mi sforzo però di ricordare tutte le fiabe, tutte i rimedi e gli antidoti che potrebbero liberarci, non avendo ancora pietrificata la voce interiore del disaccordo.

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