martedì 20 agosto 2013

Donne senza orgasmo



 Donne senza orgasmo- il non detto ammala

La terribile diseducazione sulle nostre pulsioni elementari.

Seduta accanto a lei ascolto un racconto di una vita apparentemente soddisfacente ma terribilmente vuota di piacere, il piacere incredibile e saziante che viene dall'incontro con l'amato.

Lei beve pasticche, ansiolitici e antidepressivi a gogò, convinta di essere sbagliata.

Mai avuto un orgasmo- mi confessa-

Io allibita- forgiata teoricamente sulle tante letture “ Noi e il nostro corpo” sulle riviste e su tomi di filosofia…

Avrei voluto domandare:- Nemmeno con la masturbazione?-

Ma questa  è una domanda che non si deve fare a chi, pre sessantotto, la reputava una pratica sconveniente anche ai maschietti, figurarsi alle femminucce!

Infatti non la faccio.

Comincia a raccontarmi di come  abbia sopperito a questa sua mancanza con tavole imbandite, con casa ben arredata, con figli ben seguiti, con camicie stirate.

Tutto perfetto tranne il letto.

Sul letto  si irrigidiva, fredda come il marmo, e lui sempre inesperto, nemmeno ci provava. Sbrigava il suo daffare con gran celerità ed era già finito prima di cominciare!

Non ci posso credere!

Lei avrebbe voluto che fosse stato lui ad insegnarle il sesso, lui, timido come lei, suppongo avrebbe desiderato che fosse stata lei…

Passarono tanti anni, adesso sono troppi, per disincagliare un logorio antico, meglio attutirlo con tante pillolette.

E si sa

Poi, si sa, col tempo anche le rose

un mattino non fioriscon più

e così andarono le cose

anche il buon vento non soffiò mai più.



Quelli erano giorni

oh si, erano giorni

al mondo non puoi chiedere di più

ma ripensandoci mi viene un nodo qui

e se io canto questo non vuol dir…


Dire le cose attutisce il tormento?

Comincio a dubitare del potere salvifico della scrittura che mi spinge sui tasti a dare voce alle tante, ai tanti che mi chiedete un foglio…

Potrò ridarvi il piacere sciupato da una educazione repressiva e ignorante che tratta il sesso come curiosità, come il morboso da cancellare, oppure al contrario da una televisione che usa il sesso per vendere prodotti e fiction?

Fra uno e l’altro lo stesso identico disprezzo per un corpo, per l’incontro, per il sacro e delizioso momento che ci creò.

Un annichilimento che mi procura sempre amarezza  e dolore… lo sciupio dei nostri giorni, del dono della vita.


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