Che cos’è l’amore, di cosa
parliamo quando parliamo d’amore.
Amore dal latino a- moveo,
andare verso
un movimento di conoscenza creazione
comunicazione
Pensiero e azione, il
movimento che origina il tutto individuale donando l’entusiasmo di sapere e di
fare, di esserci e di volere.
Detto così l’amore esiste, è
il motore della vita, del nostro essere individui sociali, del nostro credere e
combattere per amore.
L’amore esiste nel nostro
piccolissimo vissuto chiuso e impaurito, esaltato e insofferente, esagitato e
sconvolto, esiste per darci una ragione di andare, di muoverci verso l’altro,
dal quale vorremmo tutto quello che ci manca, dal quale vorremmo sicurezza,
felicità, sguardi.
Nello spaventevole e
onnicomprensivo sentimento inglobiamo il tutto e diventa un tessuto forte che
regge, deve reggere le vite singole e comuni, perché senza amore, senza
rispetto, senza dignità, tutto diventa Spring Breakers, appunto, una vacanza
totale, un nulla, un niente, un beverone di alcool, fumo e denaro.
Questo in generale, nel
particulare, direbbe Guicciardini, che tutti me compresa, dovremmo riprendere
in mano, nel particulare la potenza del sentimento si rimpicciolisce e si
ingrandisce sui bisogni elementari del singolo.
Bisogno di essere
riconosciuti, bisogno di essere vista bella, bellissima, unica, grande, bisogno
di dominare, di possedere, di mangiarsi quasi l’altro e di esserne divorata,
bisogno inesausto di stare con l’altro per fonderlo e poi insieme distanziarlo
per muoversi.
Bisogno di trascorrere con
lui, con lei, il tempo per un ricamo, una tela, sulla quale imprimere i momenti
da ripercorrere insieme, nell’eternare fuggenti sensazioni di essere soli nell’universo,
di essere potenti perché in due, di esserci proprio perché l’altro o l’altra
sta guardando lo stesso cielo.
Esiste l’amore, ne sono
certa. Esiste ed è per sempre, esiste e continua a creare a conoscere, a
comunicare a noi tutti che vita é amore, che mangiare un gelato allo Yogurth
bianco sulle strade di un paese sconosciuto può essere il più bel momento
amorevole della nostra estate.
Esiste quello che non hai,
perché più bello sarà andare a cercare
amore nelle pieghe di una tovaglia che ondeggia, nella ballata
sul mare salato di Hugo Pratt, che riscritta su un telo si asciuga al sole di
una terrazza al caldo vento di Agosto.
Nessun commento:
Posta un commento