Come cammelli adagiati nel deserto
24-28 luglio 2013 European course racing championship
Hang Loose Beach di Gizzeria, nel golfo di Sant’Eufemia.
Osservatrice esterna e piacevolmente intrigata da questo
spettacolo non posso esimermi dallo scriverci su.
Un atto di amore verso uno spettacolo sportivo bello, una
vera performance artistica
Scrivo su un foglio celeste aspettando che i cammelli si
alzino, che le vele vengano agganciate alla tavola, che suoni l’inizio dello
spettacolo.
Le vele arancionere e bianche, verdi, zebrate, le vele con i
colori e i numeri di ogni squadra, le
vele sono ferme.
I bianchi gazebo alle spalle fremono vita, gli atleti
biondissimi, le donne flessuose, i bimbi educati. Tutti aspettano.
Le telecamere accese, i teleobiettivi pronti, il balloon
bianco con la cinepresa viene traghettato in mezzo al mare.
Cheaters go home – dice un cartello,- scherzoso?- che viene
agitato in mano da un organizzatore.
Probabile che abbia letto male, però ci sta bene, in
effetti.
-Non barare, gioco leale,- sembra che dica.
Gommoni di salvataggio in acqua, una boa gialla delimita il
mare.
Mezzogiorno, si inizia.
Mezzogiorno, si inizia.
Ad uno ad uno i cammelli si alzano, lentamente, ondeggiano
al vento, ora sono aquiloni.
Una libertà azzurra si colora di mille punti svolanti. Sono le
vele del kite.
Il pallone bianco nel cielo in alto riprenderà l’ondeggiare
dei teli.
Peccato che io debba ritornare a casa proprio quando… nel
mare azzurro i multicolori punti si allineano, si allontanano, si avvicinano.
La mia amica ha fretta ed io … posso solo ora riscrivere qui
l’emozione che provo vedendo volare in alto lassù la voglia vitale di esserci
ancora col sole, col mare col vento e la sabbia di questa atmosfera.
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