mercoledì 31 ottobre 2012

Spiaggiati sulle rive del web- dopo la mareggiata



Spiaggiati sulle rive del web dopo la mareggiata
Ci guardiamo e non ci riconosciamo.
Naufraghi di una vita destabilizzata, infangata, in solitaria malinconia
Abbiamo nuotato fino a quaggiù
Convinti che ci saremmo salvati.
Ci siamo impegnati a non soffocare, a vincere con bracciate decise, il marito bastardo, la moglie cretina, il fratello urlante, la mamma servile.
Abbiamo poi, nel nostro nuotare, schivato, come la peste nera, il troppo lavoro, il lavoro decente, cercando per sempre di farla franca e rimandando a domani il fare dell’oggi.
Abbiamo nuotato fra flutti e tempeste ed a volte anche nella bonaccia,
guardando la linea della terraferma come nuovi emigranti su una terra straniera.
Ed ora nudi, invecchiati ma non domi,
tentiamo di ingannarci ancora.
Convinti di esserci salvati, ci alziamo, tastiamo sui tasti una nuova avventura.
Dapprima timidi e vergognosi, poi onnipotenti e falsificatori, gridiamo anche noi, dal web, dai video, dai troppi canali, gridiamo una storia solo salsedine amara.
Salata, troppo, e cotta dal sole, oppure gelata, e arsa dal freddo, dal vento, dalle troppe burrasche, una storia infinita, ammollata nell'acqua del nostro immenso e sconosciuto passato.
Ma noi siamo qui, per ora, ci siamo, con il solo impegno di rimetterci in cammino…
di dare un motivo, uno solo, degno, di dignità, di dedizione, di affettuosità, di studio ancora
Non  più per noi, ma per i ragazzi, che sono nati già qui spiaggiati,
già qui da soli abbandonati con una bottiglia, con una lattina, con un cellulare, 
Sulle spiagge del web
Di più non so

2 commenti:

Unknown ha detto...

il Sud, Terra magnifica lasciata per troppo tempo in mano a speculatori d'ogni genere. il fatto che conforta è che le generazioni attuali hanno la cultura per alzare la testa e guardare lontano.............

Litweb ha detto...

grazie della lettura, Ignazio, ci auguriamo che il sud e tutte le spiagge del mondo siano bagnati da un mare possibile.