mercoledì 31 ottobre 2012

Nel romantico sud



Nel romanticissimo sud
Dove le pistole dettano legge
Un cavaliere misterioso cerca la bellissima donna vista sul giornale
Carmencita
Nel romanticissimo sud
 zingari prolifici popolano  strade che non portano a niente
insieme ad albanesi, marocchini, ucraini e tibetani
Melting pot lo chiamano, ma di crogiuolo di razze c’è ben poco.
Loro arrivano, si insediano, sporcano, non si può dire, vero?
forse come e più dei sudisti veri.
E poi addirittura gli zingari votano
Votano il partito, l’uomo che li paga ad una scarpa a voto.
Ma  nel romanticissimo sud tutto è romanticamente amore
Per amore ci si uccide, si soffre e ci si agita…
Le parole portafoglio, interessi, ricchezza, privilegi,
sono parolacce.
Sposa fa rima con rosa
E non con irosa
Amore con cuore e non con onore
Rispetto è solo un aggettivo  dal participio passato
Molto ignorato del verbo rispettare
Nel romanticissimo sud
La famiglia è una pigna
Infatti i pinoli non sono tutti uguali
E i figli beh…
Un parente molto lontano fra i parenti dei parenti
 ebbe un figlio con la domestica,
allora si diceva così, Boule de suif, Maupassant,
lo tennero sotto il tavolo, ogni tanto gli mollavano un calcio,
lo affamavano il bimbetto
poi poi il tempo passò
e nessuno seppe mai,
e la prole legittima non volle nemmeno conoscere,
religiosamente parlando,
il frutto del peccato,della violenza, del sopruso.
Potrebbe costui, costoro, tanto sono in tanti,  soffiare o rivendicare una eredità?
No, ma potrebbe…
Siamo molto romantici qui al sud
Nel romanticissimo sud nemmeno un fiore profuma di fiore
Ma tutto ha un prezzo, tutto si vende, tutto si paga ,
con la prepotenza dello sciupare, dello sporcare
dello sputare nel piatto vicino.
Perché anche lo sputo, qui, al sud, è uno sputo romanticissimo

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