Francamente me ne infischio-
disse Rhett Butler nel film "Via col vento" 1939
Francamente me ne infischio
–dico io nei fantomatici siti letterari dell’anno 2012
Ora che vi ho letto, riletto,
ho rivoltato tutti i miei siti con
attenzione, partecipato ad un blog, ne ho fatto uno mio, ho ascoltato
tantissimi, ho corretto e mi son fatta correggere, ho vissuto come una
speleologa in una grotta, ho parlato, come se fosse vera realtà, con lo scritto che mi stava davanti,
Ora io posso dire lo stesso.
Certo anche Rhett, in fondo, amava Rossella, ma proprio per questo era ormai infastidito che lei gli avesse
preferito per una vita quell’Ashley che non la voleva.
E così arriva per tutti il
sano distacco da tutto quello che prima era vitale, era importante, l’unica
e sola ragione di vita.
Francamente me ne infischio
di beghe e di click, di commenti e commenti, di visibilità e di successo.
Quel che di bello era per me
era soltanto poter pensare e raccontare di Althusser che strangola la
moglie e viene liberato, osannato, è pur sempre un filosofo dello
strutturalismo!
Per mesi pensai a lui e alla
moglie, per mesi pensai alla sua folle e risibile scusa di averla strangolata
solo perché gli ricordava la madre, per mesi mi ribellai ai giudici che, dopo
appena cinque anni, lo liberarono.
Lui scrisse poi un
farneticante libro L'Avenir dure longtemps per raccontare ed io lo lessi, rabbiosa, pensando che
agli uomini tutto è concesso.
Tutto è concesso, offendere,
irridere, scherzano gli uomini, insinuano che tu, come donna, proprio
perché donna, tu proprio con la testa, tu non ci sei.
Certo anche le donne, come
Rossella, se la vanno a cercare la rispostaccia, se la meritano dunque, così
imparano a parlare poco, a stare zitte, a compiacere e a dire sì, anche e
soltanto per un commento.
Così sui siti, sui blog, sui
giornali di carta stampata, le donne ingoiano frasi e frasette, tante carine,
tante scemine, innocui e ridenti complimentini da fare perché tanto si può.
Francamente me ne infischio
se non posso parlare, se non
posso dire un pensiero libero, se non posso essere libera, me ne infischio
di stare fosse anche sul
Fatto Quotidiano, sull’Avenir che dura longtemps, soltanto il tempo degli
uomini e non delle donne, perché è sempre uguale, uguale uguale, quell'avvenire
che dura da sempre.