martedì 20 novembre 2012

Solo e pensoso i più deserti campi vo' mesurando



Solo e pensoso i più deserti campi vo' mesurando

Già, lo disse Petrarca, lo ripeto a modo mio, e rifuggo gli altri
affinché non si accorgano del mio tormento e possano dire:-Poverina!-
Ecco, l’umana condivisione si ribalta nel pietismo,
nel ridurre l’altra o altro con una analisi poverina di un pensiero poverino.
Il sociale non esiste, il politico neppure, il privato, dice Petrarca, è meglio se lo nascondiamo.
Non interessa proprio, oppure interessa solamente per consumarci sopra una pizza e una birretta.
Non contenti tutti siamo se poi non facciamo i conti, non tiriamo tutte le somme di un agire che non va.
Poverina, la contentiamo.- così mi disse una politica di una sua compagna di partito, in lista per il consiglio comunale.
Poverina sarai tu- mi trattenni io di sbottare
per non sentirmi dire:-Poverina, sei  nervosa?-
Poverino, sai? gli è successo un brutto guaio- esordisce pietosamente macabra l’amica e giù a raccontarmi ogni pannolone da cambiare, ogni terribile debolezza di un corpo di ammalato, a mostrarmi senza pudore anche il piscio e la diarrea.
Poverina sarà lei- io pensavo già ribelle e seccata da tanta impudicizia, da tanta indifferenza,  mascherata da pietismo
Poverini tutti quanti se impoveriamo gli altri con una bieca compassione.
Ecco da cosa rifuggiva il Petrarca, rifuggiamo anche noi dal manifesto accorger de le genti
perché giammai vogliamo sentire di noi, verso di noi, per noi, quel- Poverina-  che ci disturba tanto.
Bravo Petrarca-  bravo, sette più,
come  dicevano Cochi e Renato
in Quelli della domenica
... Solo e pensoso vo' mesurando...
Misura, misura… che ti troverai bene!

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