Tra Le Righe Libri è il nome della casa editrice che pubblica i bei racconti di Monica Dini. Tra le righe libri, tra le righe racconti.
Mi piacciono subito i racconti di Monica, ne imparo qui e là qualche frase: "Essere soli è come avere fame" su quel non detto che io non credevo più potesse esistere. Quel non detto avrebbe forse sfamato la solitudine? Non sapremo mai, così continuiamo a leggere "Fuori dal mondo Tutte le smagliature amate"
Quella richiesta di una famiglia, quelle treccine lasciate senza risposta, quei bimbi in una richiesta fatta da smagliature.
Dobbiamo per forza raccontare a qualcuno quel nostro esistere e credo sia il motivo per cui tengo in piedi questo mio blog, oltre all'amore per i libri, oltre al mio vivere tra le righe.
E così ho scritto moltissime mail per esistere, proprio come la protagonista del racconto, mail e mail per ricostruire, ordinare, raccontare e sentirmi di far parte, una parte del tutto.
Invio in corso... Monica.
Capisco Beppe e faccio lo zaino con lui verso la pensione senza stelle e vado a consolare quella donna in una mangiatoia scavata in un grande tronco.
Mi piacciono queste Gemme, balbettanti, esistenze tratteggiate con un verbo, con un piccolo cucciolo trovato per caso nei rifiuti.
Nelle mail mai fatte ci sta quella di una bimba ad un Babbo Natale, una lettera terribile mai affrancata.
Armando ha perso il lavoro, Armando ha perso il lavoro, lo seguo al centro commerciale nella sua protesta, nel chiedere elemosina, aveva fame, la solitudine è come avere fame.
Credo di aver sentito cigolare la rete del letto di Miriam e annusato l'odore delle ali di pollo insieme a lei che annusa tutto. Anche la merda.
Mi piacciono i racconti di Monica mentre ascolto il brusio delle sue storie disegnate con pochi tratti e animate con pochi gesti, un brusio regalato dalla precisione e dalla pietà.
Una scrittura sensibile al fruscio, al non detto, alla disperazione misurata dell'impossibilità.
Accanto a me già li accolgo e li rileggo per dirci insieme quale sia il problema fondamentale: se esiste una vita prima della morte.
Con questa domanda da una citazione di Giovanni Bedino, Un color bruno, apre la porta, Monica Dini, ad una passeggiata nella via della solitudine.
Come diceva quel poeta che troveremo:
Su quel tappeto di colori che si univano e sfumavano l'uno nell'altro intrecciandosi. Per sentirsi più soli guardandoli.
Essere soli è un po' come avere fame.
Per questo scriviamo.
Ippolita Luzzo
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