Uno stato
integralista- senza copia e incolla
Da quando
siamo diventati uno stato integralista?
Da quando la politica decide e impone
comportamenti anche al bagno?
Da quando,
il politico di turno, come una fadella di Peppe, mitica, deve presenziare a
convegni, orazioni, preci e libri inutili?
Da quando il
nostro mondo è solo una domanda di direzione e non un anelito di libertà?
In quale direzione
vai se integrale è il sistema, se tutto avvolge il plumbeo mondo della
burocrazia e degli interessi?
Da quando
anche il volontariato, le associazioni libere, si accompagnano a politici in
ogni volontaria uscita?
La volontà
di essere parte di un tutto irrespirabile, di integrare tutti in un governo che
fa invidia ai talebani
Altro che i
bavagli! Qui ormai è tempo di ossequiare.
Tutti, dal
più inutile al più grande perché non sai mai i collegamenti…
Evvabè,- mi
dicono i miei colleghi sul fronte mediorientale- che per ora da voi di
integralismo ci sta solo la puzza, da noi oltre al fumo abbiamo anche l’arrosto.-
Un medioevo
buio.
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