lunedì 2 dicembre 2013

prima parte- La mafia uccide solo d'estate



La banalità del male e il dovere del bene
Pif- La mafia uccide solo d’estate

Come si fa a ricordare senza mettersi a piangere, rivendendoli ora?
Pif organizza un film dolce e delicato, partendo dallo spermatozoo che riuscì a perforare la barriera uterina malgrado l’attacco mafioso e il suono ripetuto dei mitra nello stesso palazzo dove abitavano i suoi genitori. Era la sera del 10 dicembre 1969, quella della strage di Viale Lazio, la notte di San Bartolomeo, la notte in cui fu concepito Arturo
Con le immagini di “ Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso ma…” di Woody Allen inizia la carrellata di morti ammazzati, a Palermo.
Siamo negli anni settanta ottanta e novanta, siamo al tempo del governo Andreotti.
Andreotti sarà l’idolo del ragazzino, perché in una puntata di Bontà Loro con Maurizio Costanzo, lui, il senatore aveva risposto, implicitamente, ad una sua domanda.
Sia Veronesi che Pif riconoscono che senza Maurizio Costanzo quel periodo non avrebbe connotati.
Cose di Cosa Nostra era il libro di Marcelle Padovani che io facevo ogni anno leggere ai miei alunni: Cesare Terranova, Gaetano Costa, Giovanni Falcone, Mario Francese, Boris Giuliano, Paolo Borsellino, Rocco Chinnici...
Questo film é un atto d’amore a loro che hanno creduto, a loro che sono persone perbene.
Se la mafia uccide solo d’estate, la codardia e l’assuefazione uccidono ogni giorno.
Mi chiedo spesso cinicamente a cosa sia servito tutto questo sterminio, me lo chiedo e oltrepasso i secoli, mi ricordo sempre di altre stragi che privarono il nostro paese delle intelligenze più vive.
Nel 1799 a Napoli con le parole di Giustino Fortunato « Parlo di quella vera ecatombe, che stupì il mondo civile e rese attonita e dolente tutta Italia: l'ecatombe de' giustiziati nella sola città di Napoli dal giugno 1799 al settembre 1800 per decreto della Giunta Militare e della Giunta di Stato.
Anche a Palermo è stata una ecatombe decisa politicamente per deliziarci poi di tutto quello che è seguito.

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