venerdì 10 agosto 2012

Siamo un popolo di guardoni

Siamo un popolo di guardoni
Cinquanta sfumature di grigio, di nero, di rosso
Successo interplanetario della James
-Ma tu, come ce le hai le mutandine?-
Successo di vendita, passaparola … di che colore le porti?
Sempre le mutandine, ovviamente!
E lui, irretito e lei prona … ma che amore … che eros!
Red avrebbe fatto meglio, scritto meglio
Ale avrebbe dettato il tempo e i giorni ed i motel …
Ma perché?
Aristotele, nella Metafisica, libro  primo,  dice che tutti gli uomini desiderano sapere.
Che,  se non dobbiamo compiere niente, scegliamo il vedere in cambio di tutte le altre sensazioni, perché questa fra le altre ci fa conoscere e mostra molte differenze.
Appunto … tutte le sfumature dei colori dell’intimo.
Dalla finestra sul cortile di Hitchcock dove James Stewart guardava con un binocolo la finestra dell’appartamento accanto al Grande Fratello …
E  adesso tutti sui siti, sui blog,  su Facebook
Un mostrarsi, un fotografarsi, un vedersi … ciechi
L’amore trasformato in un catalogo di Intimissimi
La passione in un birignao di smorfiette da una doccia e via
Una bella doccia con bagnoschiuma incorporato
Un mucchio di sterpaglie che fa fumo e acceca
Ed abbiamo l’eros che brucia nelle stoppie con cinquanta sfumature di grigio, di nero e di rosso
Pietà di noi, Signore
Pietà, perché  chi non è d’accordo, annaspa, soffoca nella melma di un pantano gracidante di tante rane che,  come Aristofane raccontava,  si combattevano animatamente discutendo sui colori delle mutandine
-Forse facendo il contrario ce la caveremo-dice Euripide
Forse, ma non è detto.






4 commenti:

Anonimo ha detto...

Gerolamo Savonarola fustigava i costumi (ed anche gli slip) ma è finito prima incompreso e poi bruciato. E' facile criticare gli altri ed anche se stessi, ma poi? La critica deve essere costruttiva, deve portare a qualche risultato, altrimenti è uno sfoggio di parole che volano nell'aria e si disperdono. Baldo endofirmato

Litweb ha detto...

Anche Giordano Bruno...
ma ho solo preso visione...
su una pira no
metterò tutti i colori dell'arcobaleno,
tutti, pur di inventarci una bella pagina
un bel racconto, pur di riportare il soldatino o il pinocchio di legno che un tempo lontano allontanò

oedipus ha detto...

Quando non avevo ancora deciso di smettere, avevo ideato di mandare agli editori una sinossi così fatta:
Due gay, un uomo e una donna, alla periferia di Chicago, fatta di capannoni dismessi delle fabbriche degli anni trenta, una sera s'incontrano fortuitamente dopo che sono entrambi stati lasciati dai loro compagni. Le loro infelicità li porta nella notte a fare l'amore. Ma poi torna la luce. Mentre lei è in metropolitana per andare al lavoro e riflette di in fin dei conti un uomo dalla sensibilità così femminile non le dispiace, lui parte per San Francisco in cerca di una nuova vita...
e poi gli mandavo il romanzo pieno di problematiche mediche e di storia degli ultimi trent'anni...

Litweb ha detto...

Enricooooo, ma tu li hai sfogliati ste sfumature di grigio, di nero,di rosso...noooooooooooooooo
Ecco perchè
Tu, credimi, puoi fare un romanzo fintamente erotico e poi con metalinguaggio allusivo alludi ed illudi su tutta la problematica medica
Ma prima :-Di che colore sono le tue mutandine?--Ahahah
guarda che sta domanda è na domanda topica
dai topos letterari dell'antica Grecia...
Bruno confermerà
Si si
L'hanno fatta anche a me in chat sta domanda
ed io gli ho mandato tutto il catalogo... di Intimissimi!
Ti rendi conto l'amore, la sottomissione, il potere, la violenza
della domanda cretina e brutale su un colore di mutanda...
perchè se vuoi

dice lei

io cambierò colore... sempre per te...
questo nel libro eh nel libro che vende che spopola
il mercato
2012