La cultura del popolo.
Ogni popolo ha una sua cultura
Ogni popolo ha una sua cultura
La cultura del vino.
Ogni vino ha una sua cultura
Ogni vino ha una sua cultura
La cultura del maiale.
Ogni maiale ha una sua cultura
Ogni maiale ha una sua cultura
La cultura dell’ovvio.
Ogni ovvio ha una sua cultura
Ogni ovvio ha una sua cultura
Non amo più la cultura e le culture,
forse le culture sì, perché bisogna coltivare il terreno se vogliamo trovare
nell'orto le verdure, sugli alberi i frutti e nei prati i fiori.
Spontaneamente questi crescerebbero
pure ma non per tutti, non in tutte le stagioni, non in quantità e diversità di
gusti.
Non bisogna esagerare però nel coltivare e non bisogna piegare le verdure fuori stagione, infatti non
hanno sapore, non esportare improbabili frutti da luoghi esotici ai nostri, oppure
costringere mucche e galline in scatolette per far latte e uova già confezionati.
Esiste anche cultura dei cartoni animati
in cui terribili maiali rosa vanno al cinema e al supermercato, si danno da
fare a sgomitare per replicare la borghesia vecchia piccola ipocrisia
Cultura all'ammasso condita
con sesso, libero solo per soddisfare un corpo sciolto da tutti i legami tranne
il serio legame con l’atto stesso.
Un corpo culturale fatto di varie
posizioni da arrotolare intorno ad un palo, facendo credere quanto sia facile,
quanto sia sano poter praticare e fornicare due o tre volte o sette volte durante al dì.
Una cultura canaglia e
scorretta, una cultura che proprio non c’è
Invece di far ragionare
invita tutti a pavoneggiare titoli e libri, conoscenze e circoli, amici colti
freschi nell'orto, prodotto che dovrebbe crescere
in testa e non nel lesso.
Nella brodaglia primordiale
di Arboriana e Pazzaglia memoria, abbiamo lasciato che sobbollissero tutte le
idee, tutti i concetti, lasciando soltanto la nausea che viene in cucina di un
odore troppo insistente.
Tanti però mi si avvicinano e
me lo chiedono cosa vuol dire quella poetessa con frasi strane, quel
presentatore che tanto elogia proprio quel libro, quella scrittrice.
Nessuno mi crede quando io
sbotto e senza frenare l’impulsività rispondo che niente è stato detto, che
quella è solo una propaganda gridata per far girare il mercato.
Perché sovrana poi regna in
alto la grande cultura del solo mercato.
Culturalmente annoiata
Opera di Massimiliano Lo Russo
Culturalmente annoiata
Opera di Massimiliano Lo Russo