Conosciamo il palindromo, il verso, la frase, la parola o la cifra che letta in senso inverso mantiene immutato il significato.
Conosciamo Il Palindromo Casa editrice di Palermo, nata nel 2013, che così si dichiara in una intervista a Il Gruppo Polifemo questo settembre 2018: La nostra è un’editoria se vogliamo acronica ed ecologica: acronica perché può muoversi liberamente e senza condizionamenti; ecologica perché per noi l’unico criterio di valutazione è la qualità, quindi ci rifiutiamo di immettere continuamente novità sugli scaffali delle librerie, preferiamo a volte riscoprire perle sprofondate nell'oblio e ridargli nuova vita. Per questo una sezione della nostra collana di narrativa, “Kalispéra”, è riservata a classici sommersi come I fatti di Petra di Nino Saverese, I vivi e i morti di Giuseppe Antonio Borgese e La stanza dei lumini rossi di Domenico Conoscenti. Una rinascita ecologica della buona letteratura." Una rinascita ecologica della buona letteratura, mi ripeto io, come un mantra.
Nell'incontro con il Regno della Litweb a Più Libri più liberi è amore immediato. Seguivo Mimmo Conoscenti e avevo già scritto un pezzo sui suoi racconti, la curiosità di leggere "La stanza dei lumini rossi" era altissima. Avevo anche letto di Guido Pistorio che, in onore quasi al nome della casa editrice, crea una delizia, 484 palindromi ad uso quotidiano, con le illustrazioni di Monica Rubino.
Abbiamo trascorso molto del nostro tempo con La settimana enigmistica, giocando a risolvere rebus, sciarade e indovinelli, qui però il gioco raffinatissimo dei palindromi diventa arte, diventa La pietrificazione meridionale: A sud è mamma Medusa, e restiamo pietrificati dalla verità del Palindromo come se esso stesso fosse non più un gioco ma un depositario di logica, di forma e contenuto, di senso. Binari morti: I treni inerti. L'ho presente: E so cos'è. Come spartirsi i lasciti: Eredi, c'è da decidere...
Massima poetica: Ogni mare è ramingo, e qui mi incanto sul mare azzurro di Monica Rubino che diventa un uomo, un mantello azzurro e comincia a camminare ramingo sulla terra rossa, anzi no, sulla terra dal colore di terra.
Rimane l'incanto di possedere queste illustrazioni e ripetersi i palindromi a memoria: Ogni tazza tingo da Ceramisti e decoratori, rimane l'incanto di farsi un regalo gioioso: A Natale vive la tana.
E applaudiamo felici con l'augurio che venga accolto nei territori del regno della Litweb con l'eco dell'eco: Oooo, c'è l'eco, c'è l'ecoooo...
Ippolita Luzzo
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