sabato 15 dicembre 2012

Un sogno- Mariano Sabatini:- Davvero pazza, Ippo Lu.



Mariano Sabatini:- davvero pazza, Ippo Lu, genialmente folle-

Giovanna, questo è quello che mi dice Mariano, oggi su Facebook, a proposito del mio post- Hanno rubato l’ipad a  Mariano Sabatini. L’amplificazione del web-  beh, me lo dici anche tu, che scrivi sulla Repubblica,
 ma allora perché non mi trovate un posticino su un giornale, sul vostro giornale?
Vi prego, vi supplico, leggetemi ancora, leggetemi tutti ed io, a dire il vero, sono contenta di già.
Proprio non potrei scrivere a comando, scrivere per riempire una colonna, un inserto, un foglio.
No, non vi invidio, a me piace già l’immensa gioia di vedermi su tiscali socialnews Calabria, di vedermi bambina a quattro anni, in motoretta, sognare e sognare e leggere ancora.
Si, perché a quattro anni leggevo e sognavo e parlavo con me.
Mi piace poi scrivere di tutto il mio amore per fogli e giornali, per giornalisti e per scrittori, per tutto un mondo che io ritrovavo solo sedendomi sui banchi di scuola.
Lo so che la vita non è la scuola, lo so che la vita è un’altra cosa, è una finzione che fa tanto male, è un corpo che invecchia e si ammala, è il puzzo di piscio e di bava dei vecchi ma è anche il sorriso delle persone che credono, che hanno ancora un ideale da spendere o da tenere caro.
La vita, cosa sia, io proprio non so, ho visto tante e molte brutture, continuo a vedere mistificazioni e tante recite su questo teatrino, che proprio ho smesso di batter le mani.
Giovanna carissima, ho sempre strappato, continuerò a farlo perché io con lo scritto non devo arricchire , non  devo nemmeno avere successo, mi basta soltanto un lettore, uno solo ed io sono già nella felicità.
Stamani ne ho due, ho te che scrivi davvero su un giornale e ho Mariano che parla addirittura da un telegiornale, un vero e conosciuto scrittore  nazionale.
Cosa voglio di più?





1 commento:

Claudio ha detto...

è brava la nostra Ippo Lu, disillusa della vita ma tanto piena di ideali da spendere, dunque aspettative.
Mi piaci quando fai così, mi riconosco, sembri di schiantarti e schiantare tutto, invece apri sempre una speranza, un lumicino per vedere la via, forza ancora per camminare.
Cosa vuoi di più?
Ad esempio questo commento!!
Ciao da Claudio.