Epifania 2010
- Sembrate Motrice e Rimorchio- era l’offesa che Sara, mia vicina di
casa, rivolgeva a suo fratello e a
Pinariallu l’amico con il quale lui ne combinava di tutti i colori. E’ passato
tanto tempo da allora. Dal mio calzolaio è appesa una fotografia in bianco e
nero, una bella grande fotografia d’epoca con due uomini vagamente somiglianti,
almeno uno, al duo comico siciliano Ficarra e Picone. Domando chi siano e il
calzolaio mi fa – Ma come non li conosci? Sono Motrice e Rimorchio – Due personaggi
famosissimi a Nicastro, tanto noti da costituire per un periodo l’arredo urbano del Corso
Numistrano, tutt’uno con l’ambiente circostante, quelle presenze che in ogni
piccola cittadina la connotano e ne danno il tocco di originalità, sono solo lì
e non possono essere altrove
Questi due uomini – continua il calzolaio - sono padre e figlio. Camminavano
sempre insieme, sempre presenti sullo stesso marciapiede, alla stessa ora, negli
stessi giorni, uno un pochino più in ritardo sul passo dell’altro.
Sottobraccio, con qualcosa in mano, un fagotto, forse delle scarpe da risuolare
visto che di mestiere facevano i ciabattini, non so chi poi incominciò a
chiamarli così e così sono conosciuti e
sono rimasti fissi nella memoria storica della città. … …
Oggi siamo nel dicembre 2013
Ripasso dal calzolaio e
riprendo tale e quale conversazione come se fosse stato ieri. Faccio foto e
prometto che, stavolta, farò blog.
Lui aggiunge che questa
stessa foto ora campeggia in un ristorante di Milano, che molti, incuriositi
dai due, hanno portato in Australia, in America i loro volti.
Mi racconta ancora che,
quando il papà morì, il figlio ormai in giro da solo, a chi gli domandava come
mai fosse solo e dove fosse l’altro, rispondeva:-Omme-
Dorme
I vicini chiamarono il
servizio comunale che trovò il suo papà morto da qualche giorno.
Dormiva.
Ora lui vive nell’Ospizio dei
poveri…