Il sortilegio Magico- La foresta pietrificata del paese
normale
Guardo su You tube il faccia a faccia, condotto da Lilli
Gruber, a Otto e mezzo, fra Di Maio, eletto dal Movimento cinque stelle, e
Serracchiani, eletta dal PD.
Li ascolto con interesse, sono educati entrambi, non si
insultano, non si seducono, sembrano due brave persone fatte apposta per
lavorare insieme.
Allora perché diamine ciò non è avvenuto?
All’indomani del risultato elettorale, un mio amico, Enrico,
vero?, incoraggiante, era sicurissimo che il nuovo governo sarebbe stato il
frutto di una sinergia fra questi due schieramenti simili.
Nulla di tutto ciò avvenne, lasciando nello sconforto il mio
amico e lasciando in me l’amarezza di aver previsto l’inutilità del voto in un
simile momento storico.
Ho molta stima e fiducia nei miei simili, riconosco che
esistano moltissimi e bravissimi politici, come esistono bravi giornalisti e
presentatori, però sento che stima e fiducia non bastino a fare del mio paese
un paese normale.
Mi sembrano e sembriamo tutti pietrificati, certo agitanti,
ma terribilmente fermi, e tutto fa pensare a quella profezia sul mondo di Gaia,
il futuro della politica, il video che Casaleggio postò nel 2010.
“ L’immagine iniziale con il Pianeta azzurro Gaia di James Lovelock e quella finale con il cervello umano colorato
di azzurro, che ruota come un Pianeta, rimandano inequivocabilmente a 2001: Odissea nello Spazio
di Kubrick. Nella schematicità della comunicazione, totalmente assertiva e
incontrovertibile, poco raffinata, ma indubbiamente suggestiva, si colgono
atmosfere che sembrano rinviare a Essi
vivono, il film di John Carpenter del 1988, che paventa un mondo
totalmente dominato dagli schermi televisivi, mentre altri rimandi grafici sono
invece a Star Wars
e ai suoi titoli di testa o alle locandine pubblicitarie. Un universo di
riferimenti che comprende Philip
K. Dick, con le
sue profezie futurologiche, e sopratutto Ron Hubbard, scrittore di fantascienza
ma prima di tutto fondatore di Dianetics,
modello di ogni futura religione laica del XXI e XXII secolo. La cosa che più
colpisce è proprio la previsione della prossima guerra mondiale, dove, come in
una sceneggiatura scritta dal dottor Stranamore, il contatore della popolazione
del Pianeta scorre all’indietro fino a fermarsi alla cifra tonda di
1.000.000.000, scandita sul visore di un’ipotetica astronave.” Articolo di Marco
Belpoliti
Ecco come ci hanno pietrificato, prima Berlusconi ora i
nuovi guru, ci hanno pietrificato con frasi brevi, suggestive, hanno
pietrificato con un terribile sortilegio le brave persone che noi siamo.
Sono convinta che non sia possibile per ora muoversi dall’incantesimo,
mi sforzo però di ricordare tutte le fiabe, tutte i rimedi e gli antidoti che
potrebbero liberarci, non avendo ancora pietrificata la voce interiore del
disaccordo.