Venerdì hanno rubato l’Ipad a Mariano Sabatini
E tutto facebook era in allarme
Dispiaciuto, contrito, vicinissimo, affranto.
Oggi è lunedì… sparito tutto. - E’ la tv, Bellezza.-
Titola lui la sua
pagina, con il suo bello e interessante saggio sulla deriva, sulla
trasformazione, sulla terribile amplificazione dei mezzi di diffusione.
E’ il web, splendori e miserie-
Potrei invece titolare io
Il mio blog di stamattina, un blog piccino, soltanto un
dolcino, soltanto una briciola di una bambina, di certo cresciuta, ma ancora
capace di meravigliarsi con tanto stupore.
Saranno gli studi aristotelici, saranno le tante e molte
letture, sarà il suo carattere non molto simpatico, sarà che il suo mondo è
fatto di niente ma…
Ma tutto questo mandarsi messaggi, mandarsi attestati di
stima reciproca, mandarsi ancora amicizia perfetta
A me fa l’effetto, l’effetto contrario di essere presa
ancora una volta per i fondelli, come nel mondo vero.
Lo so che poi predico e razzolo male, lo so che poi è vero
che io stimo tanto il giornalista Sabatini, Santoro e la Littizzetto, sarà che
poi mi riconosco in molto ed in tanto che scrivono loro.
Ma, ma ho un sano ricordo, ma forse è solo immaginazione, di
un tempo lontano, in cui rimuginavamo in silenzio perfetto
E c’era l’attesa, c’era il ricordo, c’era anche la stretta
di mano.
Ma sicuramente, nel mio stupore di vivere bene in solitaria
mia compagnia,
Io mi costruisco castelli di carte, mi costruisco anche un
passato vissuto male e dimenticato
Ma in cui, forse, qualcuno sarebbe andato a cercare l’ipad
rubato e sottratto ad un giornalista tanto stimato