Mi giunge oggi su messenger l'impressione di Franco Canzonieri dalla lettura dei Pezzi e felicissima ve la propongo: "Pezzi
Una scrittura travolgente che ti trascina come un fuscello sull'onda di piena; senza appigli, senza riferimenti, e che sfugge a qualunque tentativo di ricondurla a schemi, a scuole, a stili.
Vorresti fermarti per assaporare la bellezza delle parole, la loro disposizione, il loro elegante connettersi e comporsi in una prosa che ammalia.
Ogni tentativo è inutile, devi correre, devi divorare le pagine. Sei costretto a chiederti, come Totò schiaffeggiato da un energumeno che lo aveva scambiato per un altro " volevo vedere dove voleva arrivare ".
Ecco, l'arrivo. L'arrivo è come la partenza e ti costringe a frenare bruscamente per non valicare i margini oltre i quali saresti stato trascinato. E ti prendi il tempo di riflettere. Di gustare, perché la corsa in nulla ha scalfito il senso della poesia.
Le parole antiche, le parole del sapere, diventano ingredienti di una ricetta alchemica che sublima e rende godibile una scrittura abbagliante come lo schermo di un PC di cui si avvale come supporto interpretandone le esigenze."
Da Dante Maffia a Franco Canzonieri si continua a parlare di Pezzi, una raccolta fortemente voluta da Antonella Cuzzocrea e a cura di Letizia Cuzzola.
Una raccolta dei più di mille pezzi presenti sul blog, su questo blog nato nel giugno del 2012, per fare amicizia, come finestra sul mondo, la mia lettera al mondo che a me ha risposto donandomi il paese delle meraviglie.
Grazie infinite a tutti voi: Terri Boemi e Anna Macrì, che hanno letto in modo personalissimo Io non sono una donna del Sud, grazie a Nunzio Belcaro della libreria Ubik di Catanzaro Lido per aver ospitato e compreso "Il prisma" da cui si irradia il Regno della Litweb, lui disse, e io me lo ripeto quando i momenti sono bui, il prisma da cui si irradia luce, le tante facce verso le suggestioni, verso il buono nascente. Grazie a chi mi permette di vivere e vuole vivere nel grande Regno della Litweb. Grazie stamattina a Franco Canzonieri poeta e amico da più tempo del quale vi presento una sua composizione recentissima augurandoci tutti di trovare il telone:
Comu siti?
Arrivatu a ll'età mia
si mi spiunu comu sugnu,
mi veni 'a nostalgia
c'a saluti ormai è nu sognu.
Paru a chiddhu chi carendu
r'un palazzu a deci piani
a ogni pianu va' ricendu:
- " nfin'a ora, tuttu beni." -
Ippolita Luzzo
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