Vita da bonobi
11settembre2011
I bonobi vivono sulla rive gauche del fiume Congo, sulla destra vivono gli
scimpanzé.
Gli scimpanzé sono aggressivi, conservatori, prepotenti, sono
di destra.
I bonobi sono liberi, anticonvenzionali, anticonformisti, emancipati,
sono di sinistra.
I bonobi hanno coniato la frase- facciamo l’amore non la
guerra- e passano il tempo a trastullarsi, beati loro, senza frustrazioni, senza digiuni, in pace, hanno
sconfitto l’aggressività con la
sessualità.
Sono molto simili e
dissimili da noi. Noi non riusciamo ancora a trovare il filo conduttore dei
nostri istinti, malgrado tanta filosofia, tanta cultura. Gli uomini proprio non
riescono, i bonobi sì. Mai sentito di un
bonobi chiamare lei troia, puttana, zoccola, mai. Mai sentito una lei bonobi
chiamare lui cornuto, vigliacco, stronzo, mai. Hanno sconfitto l’aggressività.
Noi,invece, continuiamo ad ondeggiare fra il vecchio e il nuovo, fra peccato e
perversione, fra istinto e repressione, insulto e desiderio, sporcando irrimediabilmente
una esigenza naturale. La donna che fa è una grande troia, chi non fa una
sessuofoba, una che se la tira. Mah! Alcune imitano le bonobi ed ondeggiano
sugli alberi della comunicazione discinte, scomposte, offrendo il prodotto già
pronto. Saranno felici, in pace? Chissà! Altre tentano una mediazione, uno status da moglie, un prodotto da
salvaguardare. La terza via è più
complessa, prescinde dal prodotto
e vorrebbe veramente l’armonia
fra sessi bisognevoli uno dell’altro
senza zoccole e cornuti. Ma noi, che non siamo fra i bonobi, noi siamo
complicati, noi dobbiamo sedurre e poi dobbiamo abbandonare, noi non ci
divertiamo se non facciamo un pò soffrire, noi che conosciamo il bene e il
male. Noi siamo e non siamo, non sappiamo neppure chi siamo, vogliamo e non
vogliamo, però se lei ci sta è una puttana. Non so da che parte andare! Guardo
solo da lontano! Guardo un mondo sofferente che si uccide per un gioco, che uccide
per passione ,per vendetta, per amore. Guardo un mondo senza pace, senza
educazione, un mondo che non piace, guardo tutto impoverito, guardo e
sogno un altro giorno sulla nostra rive
gauche, sulla riva del rispetto della nostra umanità.
PS mi vergogno un po’ma le parolacce erano necessarie –
Scusatemi, di solito non le uso
Però mi piace proprio la storia dei bonobi. Chissà come mi è
venuta in mente. Non lo so neppure io! E
comunque è proprio vera
Io mi sono molto divertita a scriverla e mentre
scrivevo ridevo, perché tutto fa ridere visto da fuori!